Giù le mani da Zuniga. Il colombiano, lo scorso 29 Agosto, ha raggiunto, attraverso il suo procuratore Riccardo Calleri, un’accordo di massima con il presidente De Laurentiis per il prolungamento del contratto per altri quattro anni, con opzione per il quinto. Una stretta di mano per sancire la fine di una telenovela durata per un’intera estate: al colombiano un ingaggio da top player da 3,5 milioni netti all’anno più bonus. Un’offerta superiore del 40% a quella proposta dalla Juve.
Si attende a questo punto soltanto la firma: i legali azzurri sono già a lavoro per verbalizzare il nuovo contratto la cui firma, da parte di Zuniga, verrà apposta al suo ritorno dalla Colombia, presumibilmente nel corso della prossima settimana.
Niente più Juve e Inter dunque. Gli ultimi ad arrendersi, in realtà, sembrano proprio i media, soprattutto di matrice nordistica. Giornali e siti web rilanciano sulla possibilità di un vero e proprio duello, un testa e testa tra bianconeri e azzurri per ottenere il s√¨ di Zuniga.
Niente di più sbagliato. Il cosiddetto ‘ritardo’ tra il raggiungimento dell’accordo e la firma sta tutto nella meticolosità dei contratti studiati dai legali del club, in concomitanza con gli impegni anche del calciatore con la nazionale colombiana, lanciatissima verso la conquista della qualificazione al prossimo mondiale brasiliano.