Vincere (di 3 punti) per ‘blindare’ il primo posto in classifica e per conquistare un prezioso vantaggio in ottica play off. Con questo spirito scende in campo la Wow Green House Aversa che ritrova (dopo la vittoria in Coppa Italia) al PalaJacazzi l’Avimecc Modica, già sicura – anche la formazione siciliana – della conquista della post season.
A presentare la gara in programma domani (sabato 2 aprile) alle 20.30 coach Giacomo Tomasello, intervenuto in diretta radiofonica a Radio 1 Station, media partner della società normanna: “E’ una gara fondamentale perché vincendo saremo matematicamente primi con una posizione privilegiata per i playoff. Un vantaggio di non poco conto soprattutto perché permetterebbe, al nostro gruppo, di giocare qualsiasi eventuale ‘terza’ tra le mura amiche del PalaJacazzi”.
Soprattutto perché il pubblico sugli spalti diventa – giornata dopo giornata – sempre più numeroso. “Le persone si stanno riavvicinando pian piano al volley. I tifosi aversani ci hanno studiato prima di riavvicinarsi, hanno capito che potevamo fare grandi cose in questo campionato ed hanno deciso di tornare al palazzetto. Adesso tocca a noi, con vittorie e buona pallavolo, portare sempre più persone sugli spalti”.
E quindi uno sguardo ai siciliani dell’Avimecc Modica: “Sarà una partita impegnativa contro una squadra ben attrezzata. Sono reduci dalla vittoria per 3-0 contro Massa Lubrense, che in questo momento è ottava e dovrebbe essere la nostra avversaria per i play off, e devo dire che hanno giocato un’ottima pallavolo. Non dobbiamo assolutamente sottovalutare i nostri avversari”. L’obiettivo A2 per Tomasello “è alla nostra portata e dipende principalmente da noi perché siamo un grande gruppo che può festeggiare alla fine. La Wow Green House Aversa è un grande gruppo che non ha mollato mai in questa stagione anche quando siamo stati alle prese con i tanti infortuni e col Covid che ci ha penalizzato un bel po’”.
Se dovessimo andare in serie A2? Ecco la risposta dell’allenatore dei normanni: “Festeggerò con tutti i ragazzi e con ogni membro della società dal primo all’ultimo perché il successo sarebbe merito di tutti. Poi mi dedicherò qualche giorno alla mia famiglia che non sono riuscito a godermi come avrei voluto in questa annata sportiva”.