I microfoni di Sport Campania incontrano oggi Luigi Davino, direttore sportivo della Virtus Volla, squadra ai nastri di partenza della prossima Eccellenza campana. Dopo la sorprendente ultima annata conclusasi con la vittoria della Coppa Italia di categoria e un’inaspettata quarta posizione in classifica, a sole dieci lunghezze dalla battistrarda Frattese, la società di patron Urbano non si ‘monta’ la testa: “Due anni fa arrivammo ai play-off, lo scorso anno abbiamo cambiato molti giocatori e l’allenatore, e siamo partiti con l’obiettivo della salvezza. Abbiamo vinto la Coppa Italia, e raggiunto il 4¬∞posto senza nessun rimpianto. Anche per la nuova stagione l’obiettivo resta la salvezza”. Il ds parla ancora della prossima stagione “Il nostro obiettivo resta divertirci. Il nostro calcio non è fatto di diritti televisivi ma di passione e divertimento, e non deve diventare un’ ossessione. Inoltre come società, è nostra priorità assoluta mantenere gli impegni che prendiamo con i nostri ragazzi”.
L’ex portiere Davino “Ho difeso i pali della società vollese per oltre 10 anni” sottolinea la compattezza della società “Siamo una famiglia, dove ognuno rispetta la suddivisione dei compiti”, non si sbilancia sul mercato “aspettiamo le pratiche burocratiche che riguardano l’iscrizione al campionato, su cui non ci sono problemi. Confermatissimo Ivan De Michele, l’allenatore dello scorso anno e per quanto fatto, dovremmo riconfermare tutti, ma molto dipenderà dal budget che avremo a disposizione. Fra qualche giorno avrò un incontro con l’allenatore per pianificare gli interventi da fare”.
Non poteva mancare una domanda sui fatti dello scorso marzo, quando il match tra la Virtus Volla e il Giugliano fin√¨ in una rissa, le cui poco edificanti immagini fecero il giro dell’Italia: “Tra Volla e Giugliano i rapporti sono cordiali. Si è trattato di un episodio circoscritto a poche persone come la stessa magistratura ha appurato. Ho trovato ridicolo tirare in ballo il nome di un’intera cittadina, dei suoi abitanti per un manipolo di pochi teppisti che di certo non rappresentano la città di Giugliano”. Parole importanti ancor più per chi “vollese d’adozione” abita a Melito, a pochi chilometri da Giugliano.