Virtus Campania Ponticelli. Lo strappo e il futuro, Todisco: “Lavoro per la D”

Arnaldo Todisco da qualche settimana non è più il presidente onorario della Virtus Campania Ponticelli. La notizia era stata lanciata dai colleghi di Sport Event, che nei giorni scorsi erano stati testimoni di una piccola contestazione sugli spalti, nella gara contro l’Ottaviano.

A confermare la notizia proprio l’avvocato napoletano originario proprio di Ponticelli: E’ vero, non sono più il presidente della Virtus Ponticelli, sono rimasto solo un tifoso. Le mie dimissioni sono arrivate dopo la finale di Coppa Italia. Io e il direttore Pino Aiello – confessa Todisco alla nostra redazione – Abbiamo capito che questa tifoseria merita palcoscenici diversi. Scontri con la dirigenza vollese? No, assolutamente”. 

E proprio riguardo questi palcoscenici arriva il chiarimento dell’ex presidente onorario: Stiamo lavorando per portare il Ponticelli in Serie D. Ancora è presto, quindi non mi piace parlare. Preferisco aspettare che il campionato finisca”. 

Sembrerebbe chiaro il riferimento all’interessamento al titolo sportivo della Real Agro Aversa. Nei giorni scorsi Guglielmo Pellegrino, infatti, aveva apertamente dichiarato la volontà di lasciare il calcio: “Ci sono tre presidenti che hanno intenzione di lasciare, ma ripeto, preferisco parlarne dopo la fine del campionato e a cose certe”.

Ultima battuta riguardo la tifoseria: “I tifosi non contestano, hanno solo bisogno di certezze, vuole giocare a ponticelli e vuole che il Campania Ponticelli ritorni alle origini storiche di alti livelli. La finale ha portato la coscienza di un quartiere e di tanti tifosi di essere attaccati all’idea del ritorno del grande calcio e ci stiamo lavorando, io e il direttore Aiello“.