Vincenzo Cesarano, Capri e non solo: sempre più ressa per l’ex patron Scafatese

Ne avevamo già parlato qualche settimana fa. L’imprenditore scafatese Vincenzo Cesarano, ormai ex patron della Signora del Calcio campano è diventato un vero e proprio oggetto di mercato. (LEGGI QUI)

Tante, infatti, sono le società che vorrebbero il fu presidente della Scafatese tra le fila della propria dirigenza. Ventennio dorato, che non è passato certamente inosservato e che non può che fare gola ai club. Dirigenze che vorrebbero portare stabilità e nuove linfe nei propri assetti. Avevamo già accennato a tre importanti possibilità apertesi per Cesarano, Savoia, Vico Equense e Gragnano.

Nelle ultime settimane, però, il parterre di corteggiatori è ampiamente aumentato. Secondo alcune indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, infatti, in cerca di un progetto nuovo e che preveda Cesarano, magari come socio, magari come presidente, ci sono anche Portici, Pomigliano, Ischia e Givova Capri.

Nel primo caso si parlerebbe proprio di un appoggio societario, all’interno di una nuova cordata pronta a prendere il posto di Lorenzo Ragosta. Il presidente porticese sarebbe pronto a lasciare, in favore della cordata di Ercolano, che ricondurrebbe all’ex direttore Correale. Della vecchia società resterebbe solo Noia.

Per quel che riguarda il Pomigliano. Sembra essersi definitivamente chiusa l’era Pipola, ma il titolo ora sembrerebbe orfano e soprattutto a rischio.

Discorso Capri. Questa sembrerebbe la pista più pressante per accaparrarsi le gesta di Cesarano, ma anche in questo caso la proposta potrebbe essere una partnership per ambire ad esperienza e campionato da protagonista in Eccellenza. Inoltre, sembrerebbe che nella giornata di domani Cesarano sia proprio a Capri, il perchè è ancora da scoprire.