In casa Villaricca non si soffre di vertigini e men che meno si vive di entusiasmo. Il mantra è uno: tenere i piedi per terra e lavorare sodo. I giallorossi nonostante i loro 19 punti, 5 di vantaggio sulla seconda non si monta la testa e continua a lavorare sodo, ma sognando in grande.

Un pareggio e sei vittoria, per la squadra di Armando Paolucci tornata alla vittoria con la Sanciprianese dopo il pareggio contro la Paratina Chiaiano: “La Sanciprianese è una squadra molto buona che sicuramente dirà la sua fino a fine stagione -commenta Antonio Cleter ai nostri microfoni- Era molto importante vincere per riscattare il pari precedente contro il Chiaiano. Ci siamo riusciti perfettamente con 2 goal del nostro bomber D’Andrea. Siamo entrati in campo concentrati consapevoli di fare bene e ci siamo riusciti”.

I numeri sono sicuramente importante, che fa pensare a un campionato d’alta quota. Proprio il vice-capitano del Villaricca ci tiene a mantenere in auge il mantra vigente in casa giallorossa: “Innanzitutto rimaniamo con i piedi a terra. Non abbiamo fatto nulla di straordinario i conti si fanno alla fine. Però siamo consapevoli di essere un’ottima squadra e ogni domenica ce la metteremo tutta per portare il risultato a casa”.

Testa ora al Riscatto Scampia, squadra che occupa il terzultimo posto in classifica a quota sei punti: “Sinceramente della classifica ci interessa molto poco, anche perch√© tutte le partite in questo girone sono difficili. Quindi come dicevo poc’anzi piedi a terra e lavorare duro per ogni domenica. Riguardo al Riscatto Scampia e alle partite, non le ho visto. Meglio cosi anche perch√© al mister non fa piacere che guardiamo le altre squadre. Dobbiamo guardare a noi stessi e continuare quello che di buono stiamo facendo”.

Riguardo agli obiettivi personali: “Gli obbiettivi sono quelli di fare bene partita dopo partita e alla fine tiriamo le somme”.

Una chiosa con un pensiero alla società e alla dirigenza: “Ringraziare il presidente Sandro Tambaro e il direttore Ciro per la loro disponibilità e la loro presenza”.

Cristina Mariano