Dopo la notizia del presunto addio di Antonio Insigne al suo Villa Literno da noi riportata, l’attaccante napoletano è stato raggiunto dalla nostra redazione e si è reso disponibile a confermare l’indiscrezione e a rispondere ad alcune domande inerenti al suo futuro, alle cause del suo addio e ai rapporti, vissuti e ed ora chiusi con la società di Giovanni Fontana. Dopo tre anni finisce quindi il rapporto tra le due parti, si aprono adesso nuove vie, per entrambe. Quest’ultime vedranno il Villa Literno intraprendere un nuovo percorso improntato sui giovani, mentre Antonio Insigne adesso è sul mercato, con tante squadre pronte a lottare per assicurarsi le sue prestazioni.

Di seguito l’intervista esclusiva all’ormai ex giocatore del Villa Literno.

Con il Villa tre anni e un buon rapporto con tutti. Adesso come ti sei lasciato? Hai avuto interferenze?

“Con il Villa Literno ho trascorso tre anni molto molto belli,sono stato bene con tutti e mi hanno sempre fatto sentire sempre importante. Adesso ovviamente ognuno andrà per la propria strada. Gli obiettivi sono cambiati e tante cose sono state ridimensionate,questi sono i motivi principali del mio addio. Ma ci siamo lasciati in buonissimi rapporti, molto tranquillamente.”

Adesso si faranno avanti in tante.
Cosa deve dimostrarti una società per convincerti a giocare per essa?

“Spero di trovare un società seria, fatta di persone perbene e con un progetto. Spero di trovare una società che ti dia la giusta tranquillità che serve per andare in campo.”

Iniziare un nuovo percorso senza Antonio Insigne significa tanto per il Villa Literno, cambiano molte cose.
Cosa vuoi dire al direttore Michele Aletta e al presidente Giovanni Fontana?

“Sul nuovo percorso non posso rispondere io, però mi auguro che sentiranno la mia mancanza. Gli faccio un grosso in bocca al lupo per il prossimo campionato.”

Ti aspettavi questo divorzio?

“No, non me l’aspettavo questo divorzio. Infatti col presidente sono rimasto che ci saremmo visti, lui mi volevo nel suo organico, però sono cambiati i piani e questo ha influito.”

Dove vedi Insigne nella stagione 2019-20?

“Non so dirlo adesso. Spero di fare bene, ovunque andrò.”

E con il mister Piero Cristiani? Ti sei sentito?

“Si mi sono sentito col mister. Lui ci è rimasto male, contava molto sulla mia permanenza e ci teneva a puntare ancora su di me soprattutto adesso che si deve allestire una squadra con tanti giovani, tanto da esporsi anche in prima persona. Mi dispiace non poter lavorare con lui come dispiace anche a lui ma purtroppo non ci sono stati i presupposti per continuare. Cristiani ha insistito tanto per farmi rimanere. √à andata cos√¨ e va bene cos√¨.”

Michele Aletta. Che direttore è per te?

“√à un direttore che conosco da una vita,ho giocato con lui tanti anni ad Orta e non ho mai avuto problemi. Quando cambiano i programmi ed il budget messo a disposizione si ridimensiona, è normale che si è costretti a fare delle scelte. Lui non poteva farci nulla.”

Vuoi salutare i tifosi biancorossi?

“Si, li saluto con tanto affetto e li ringrazio per la stima e il bene che mi hanno dimostrato in questi tre anni.”