Il fisioterapista Alessandro Caccioppoli, anche lui vicano doc come buona parte dei calciatori azzurro-oro, finalmente può assistere sereno agli allenamenti della squadra di mister Spano, che domenica alle 10.30 sarà di scena al Borsellino di Volla contro il Ponticelli. L’infermeria si è infatti del tutto svuotata e quindi il gruppo sta lavorando al completo sotto gli occhi attenti dello staff tecnico composto, oltre da Spano, dal preparatore atletico Vicidomini e da quello dei portieri Donato Vespe. Fondamentale la loro presenza quotidiana sul campo di Massaquano, dove ad accogliere tutti ci pensa, da anni, Adelina Caccioppoli, che del Vico è la vera tuttofare.
APPARTENENZA Anche grazie a lei il Vico Equense è una vera e propria famiglia, della quale da tempo fa parte il difensore Alberto Raganati che il senso di appartenenza alla maglia lo sente forte (ieri ha assistito anche alla partita persa dalla Juniores 2-1 contro il S.A.Abate). “Il club ci ha messo tutto a disposizione per ben figurare in questo campionato e noi non vogliamo deludere le attese – spiega Raganati -, per questo dopo il ko di S.A. Abate abbiamo trascorso giorni difficili. Però, contro il Quartograd abbiamo reagito alla grande giocando una buona gara, vincendo e dimostrando, secondo me, molto equilibrio tattico”. Un aspetto fondamentale per Raganati, che seppur giovane difensore “studia” da allenatore nella scuola calcio di Giovanni Ferraro: “Abbiamo preso troppi gol fin qui, ma vedo la squadra in crescita sia fisicamente sia proprio come spirito di sacrificio. Ecco, questo non deve mai mancare se vogliamo raggiungere traguardi importanti. Di certo dobbiamo migliorare ancora nella gestione dei momenti delle partite ed in tal senso in casa del Ponticelli, che è una compagine molto temibile, servirà dare prova di maturità perch√© dobbiamo dare continuità ai nostri risultati”.
ASD VICO EQUENSE 1958