Dopo sei giornate da imbattuta (3 vittorie e 3 pareggi), la Casertana torna a fare i conti con la sconfitta. I falchetti di mister Ciro Ginestra escono con l’amaro in bocca da questa 8 ^ giornata di Serie C (Girone C) andando ko al Luigi Razza contro la Vibonese di Giacomo Modica. I padroni di casa si impongono tra le proprie mura con un perentorio 3-1. A portare in trionfo la squadra di Modica sono Boubas, autore di una bella doppietta, e Allegretti che con grande freddezza ha concretizzato un penalty scaturito da una ingenuità di Caldore.
Una sconfitta pesante quella incassata quest’oggi dalla formazione di Ginestra, condizionata sopratutto dall’espulsione ottenuta nella prima frazione da Caldore che oltre a servire su un piatto d’argento un penalty poi concretizzato da Allegretti, ha costretto ai falchetti di disputare l’intera ripresa in inferiorità numerica.
A commentare la sconfitta tra le file dei rossoblù è stato lo stesso tecnico Ciro Ginestra che si è espresso in questo modo in sala stampa: Siamo rimasti in partita fino a che non è arrivato il loro 3-1. In dieci abbiamo fatto meglio che in undici. Anche se in parità numerica abbiamo avuto due palle gol clamorose. La prima subito dopo il calcio d’inizio con D’Angelo, poi una palla che è passata dentro tutta l’area piccola. Purtroppo, poi, abbiamo commesso tanti errori che non avevamo fatto nelle partite precedenti. Abbiamo sbagliato tanti appoggia e perso tanti contrasti. Il primo gol di Bubas nasce da una punizione nostra sulla metà campo e una loro ripartenza tre contro tre. Questo può succedere quando sei una squadra che prova a giocare a calcio anche fuori casa. Non deve accadere, però, l’errore tecnico. Abbiamo cercato di metterci in carreggiata e dopo il 2-1 abbiamo fatto meglio. Abbiamo giocato una mezz’ora di ottimo livello nella ripresa. Siamo ripartiti tre o quattro volte in maniera pericolosa ma siamo venuti meno nell’ultimo passaggio. Abbiamo fatto tanti errori a livello tecnico e, probabilmente, a livello fisico sono stati più bravi loro. Non abbiamo messo la solita cattiveria, e anche per questo abbiamo perso.
SULL’ESPULSIONE DI CALDORE: La reazione c’è stata. Siamo rimasti in dieci e non abbiamo mollato. Non parlo mai degli arbitri, perch√© lo vedo come un alibi. Sono rimasto perplesso, però, sulla situazione del rigore. Dal campo poteva esserci, ma rivedendolo non mi sembra che ci sia. Però in campo l’arbitro poteva anche darla. Ma non è questo. Nell’occasione è arrivata un’espulsione eccessiva. E’ la seconda volta che gioco in dieci per più di un tempo, era già accaduto a Francavilla. Poi a Bisceglie c’hanno annullato due gol. Non mi piace parlare degli arbitri, ma non posso fare a meno di evidenziare questi episodi.
Non solo mister Ginestra, a parlare del ko in terra calabrese è anche il falchetto Jacopo Silva che analizza cos√¨ la prova di Vibo Valentia: Abbiamo subito il primo gol su una nostra punizione e una loro ripartenza. E anche il rigore nasce da un loro contropiede. Sapevamo che loro sarebbero stati temibili se avessimo lasciamo spazi, ma purtroppo abbiamo subito comunque. La fase offensiva è senza dubbio il loro punto di forza e oggi si è confermato tale. Noi non abbiamo mollato neppure quando siamo rimasti in dieci. Siamo riusciti ad accorciare a fine primo tempo e nella ripresa siamo partiti bene. Purtroppo il loro terzo gol c’ha tagliato le gambe. Oggi abbiamo capito ancora di più quale è l’identità della nostra squadra. Dobbiamo andare a mille all’ora e pressare tutto campo. Dobbiamo tenere un certo ritmo, altrimenti possiamo incappare in sconfitte come questa. Ora dobbiamo pensare subito a rialzare la testa nel prossimo impegno.
Nunzio Marrazzo