Venezia. Zanetti e l’esordio col Napoli: “Non hanno punti deboli”

Mister Zanetti ha parlato oggi in vista dell’esordio in campionato, che vedrà il Venezia FC esordire domani contro il Napoli:

L’ESORDIO IN CAMPIONATO
“Stiamo vivendo belle sensazioni, abbiamo lottato tanto per raggiungere questo sogno che ora si concretizza, con tutto quello che questo comporta a livello emozionale e tecnico. Come dico sempre ai ragazzi, se siamo arrivati qui è perchè ce lo meritiamo, nessuno ci ha regalato nulla e ci siamo creati l’opportunità di misurarci in un campionato difficile che dovremo capire ed interpretare nel minor tempo possibile. Eventuali cambi di moduli? Al momento non credo, ma questo non vuol dire che non sia una soluzione che prenderemo in considerazione in alcuni tipi di partita.”

LA PARTITA DI DOMANI
“I partenopei hanno tante soluzioni e campioni in ogni reparto. Non hanno molti punti deboli di conseguenza noi dovremo lavorare su noi stessi, sulla nostra identità. In questo tipo di partite il risultato naturalmente è al primo posto delle priorità ma dobbiamo anche tornare a casa con la consapevolezza di essere cresciuti e di aver capito che genere di campionato stiamo affrontando. Dobbiamo fare un percorso che ci porti ad avere una identità forte, abbiamo tanti ragazzi nuovi che hanno bisogno di amalgamarsi e superare così gli ostacoli da squadra. Domani il Napoli dovrà fare la partita ma vorrà anche convincere quindi porterà tanti uomini in zona offensiva, magari scoprendosi quindi anche noi dovremo fare in modo che loro si preoccupi di noi.”

L’IDENTITA’
“Quest’anno affronteremo squadre che ci metteranno in difficoltà quindi dovremo saperci difendere bene, ma dall’altra parte non vogliamo abbandonare i nostri principi e la nostra identità perchè credo che alla lunga questa mentalità ci possa portare a vincere qualche partita, che è quello che ci serve per salvarci. Per vincere bisogna proporre gioco quindi non abbandoneremo la nostra filosofia. Mi aspetto che i ragazzi non abbiano paura, che si divertano e che si sentano all’altezza del livello in cui siamo. Voglio una squadra libera e che esprima in campo il massimo che può dare, questo è ciò che chiedo ai giocatori.”