Ultimo appuntamento col girone di andata del campionato di Serie C, la Turris di Fabiano ospita la Vibonese di Galfano oggi alle 15:00 tra le mura amiche dello stadio “Amerigo Liguori”. Al giro di boa, i corallini cercano di chiudere con una vittoria il loro girone che, a detta di tutti, è stato piú che sufficiente, i calabresi invece tenteranno di portare via punti contro una squadra che, numeri alla mano, in casa fa piú fatica rispetto che in trasferta. Arbitro della gara il signor Giuseppe Collu di Cagliari. Vediamo come arrivano le due formazioni a questa gara.
COME ARRIVA LA TURRIS
Ottava con ventisei punti, la Turris con una vittoria salirebbe a quota ventinove e chiuderebbe un girone di andata che già ora è ottimo per le aspettative e i pronostici di inizio stagione. Le ottime prestazioni su campi difficili come quelli di Terni, di Bari o di Caserta ma anche le brutte sconfitte casalinghe contro Potenza e Paganese: i corallini oggi devono dimostrare di saperci fare anche a Torre del Greco ma contro i calabresi sarà difficile. Tutti disponibili per mister Fabiano, che deve rinunciare solo a Brandi e Sandomenico. Il modulo col quale schiererá oggi pomeriggio i suoi è il solito 3-5-1 visto nelle ultime occasioni: con Abagnale a porta, terzetto composto da Rainone (anche se potrebbe partire dalla panchina causa problemi fisici, e in tal caso sará Lame a partire dal primo), Di Nunzio e Lorenzini, a centrocampo spazio a Da Dalt (fresco di rinnovo fino al 2023) ed Esempio sui lato con Tascone, Franco e Signorelli in mezzo al campo. Dietro Pandolfi altri minuti per Giannone.
COME ARRIVA LA VIBONESE
Come detto con la Vibonese non sarà facile. I calabresi di Angelo Galfano sono un’altra sorpresa di questo campionato e distano a sei punti dai torresi e sanno che oggi, nonostante le defezioni che li costringeranno a “cambiare pelle”, possono portare via qualche punto dal “Liguori”. Quattro pareggi ed una sconfitta nelle ultime cinque per Sciacca e compagni: dopo la vittoria di Caserta sono arrivati i tre buoni pareggi contro Bari, Teramo e Palermo ma è giunta anche la sconfitta di Avellino e, in ultimo, il pari casalingo col Bisceglie che ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Per quanto riguarda il modulo, il tecnico siciliano ultimamente sta schierando i suoi col 3-4-3: Marson a porta, Sciacca, Bachini e Redolfi dietro e con Ciotti, Laaribi, Tumbarello e Rasi nei quattro a metá campo. Davanti il trio composto da Plescia, Berardi e Mancino.