In seguito alla rescissione contrattuale di Antonio Governucci e di Teore Grimaldi tra dirigenza e la tifoseria corallina sembra essere arrivata una spaccatura. Concordi nella decisione presa dal presidente Antonio Colantonio, ma discordanti con i nomi in circolo.
Giovanni Ferraro, Valerio Gazzaneo, Vincenzo Feola, Franco Fabiano. Sembrano questi i veri pomi delle discordia. Una discussione che ha preso piede già ieri e sta continuando anche a causa dell’incertezza societaria.
La dirigenza corallina ancora non si esprime: dubbi, incertezze, riflessione. Ma su cosa? Probabilmente la scelta dell’allenatore ormai sembra secondaria, perchè la Turris dovrà fare fronte ad una dura realtà. Nonostante siamo solo all’inizio del campionato di Serie D, la squadra di Torre del Greco si trova in una posizione davvero scomoda.
Tradite le aspettative di un calendario piuttosto semplice. Va bene, la coppa, ma oltre a quello c’è di più. La situazione in campionato è davvero complicata e non solo per la compresenza con Messina e Portici all’ultimo posto, quanto per la fuga del Bari a punteggio pieno. Tre punti sul campo, solo uno in graduatoria a causa di una penalizzazione retroattiva che ha compromesso, probabilmente anche psicologicamente, la stabilità della rossa.
Campionato per vincere? Sembra ormai una chimera, seppur l’imprevedibilità nel calcio sia una componente fondamentale per mantenere vive le passioni e le speranze. Il Bari, però, ha ammazzato il campionato solo essendo in questo girone con una rosa costruita per una Serie C vincente. E con l’eliminazione dalla Coppa Italia la strada è sicuramente in discesa per la secondogenita di Aurelio De Laurentiis, frettolosa di tornare nel calcio professionistico.
Qual è quindi la posizione della Turris in tutto questo? Dove dovrà puntare? Sicuramente per non considerare definitivamente fallimentare una stagione partita già tradendo le aspettative di tutti, probabilmente anche le proprie, si dovrà puntare ai play-off. Sperare che la Serie B e C tornino finalmente a pieno organico e si riaprano i ripescaggi e puntare sul ritorno nella terza serie nazionale proprio da l√¨. Puntare sulla coppa, per ampliare il punteggio nella graduatoria cercando quindi di eliminare il Sorrento domani.
Ma con che umore arriva la squadra? Sicuramente con un senso di destabilizzazione, visto che alla vigilia della partita nello stadio Italia ancora non è stato ufficializzato il nuovo allenatore.
Più che la coppa, però, il problema è sicuramente andare a riprendersi il campionato. Il come è tutto da capire e da valutare. Nella scelta dell’allenatore dovranno andare a convolare diverse situazioni: lavoro sulla testa dei calciatori, per cancellare le due sconfitte, su tutte quella di Roccella, far coincidere il modulo o optare comunque per un tecnico che non stravolga gli schemi, e fare i conti con il budget ancora a disposizione.
Valutazioni che bisogna fare nel massimo della serenità, ma anche con celerità per non compromettere maggiormente la stagione.
Cristina Mariano