Buono il contributo offerto dai ragazzi under corallini nella gara vinta meritatamente contro la Keller di Ciro Muro. Le prestazioni più incoraggianti arrivano dagli esterni di centrocampo Accardo e Morabito che stanno trovando una buona continuità di rendimento e permettono a mister Pensabene di far girare al meglio anche i senior della rosa. Poche luci nelle prestazioni dei ragazzi di Ciro Muro, che hanno trovato le maggiori difficoltà nel reparto avanzato. Ecco esaminate ai raggi X le gare degli under:
-Liccardo (’95): dopo la prestazione incerta di domenica scorsa, torna a giocare sui suoi livelli; chiamato in causa solo in due occasioni si fa trovare pronto e sicuro.
-Accardo (’94): sfodrea una prestazione propositiva, copre e si propone con continuità anche in fase offensiva. Nella prima frazione di gioco sfiora il gol del 2-0 con un tiro in corsa su assist di Croce.
-Morabito (’95): anche lui sta trovando buone prestazioni in questo ruolo, prova a proporsi in più occasioni ma spesso pecca di imprecisione.
-Bisogno(’94): prova in tono minore per il centrocampista siciliano; nonostante l’ impegno non trova quasi mai il giusto ritmo di gara. Comunque si impegna sempre con tenacia.
-Postorino (’93): entra a metà ripresa al posto di Bisogno, mette in campo tanta vivacità; da un suo tiro deviato dal portiere Napoli, scaturisce l’ azione del terzo gol corallino.
-Mansour (’95):entra nel finale di gare a risultato acquisito.
Diamo uno sguardo anche ai ragazzi della Keller protagonisti della gara:
-Bosco (’95): gara accorta per il talento della Keller che è costretto a lasciare il campo in barella a fine primo tempo.
-Dragone (’95):la difesa ospite soffre soprattutto al centro mentre dalla sua parte riesce, anche grazie al suo contributo, a contenere.
-Roghi (’95): si trova in difficoltà nel farsi largo contro i difensori biancorossi
-Sorrentino (’93): prova a farsi notare in qualche occasione, è l’ unico dei suoi che riesce ad impensierire con le sue serpentine la retroguardia corallina.
-Marseglia (’96): è il più giovane a scendere in campo, si mostra ancora fragile ed inesperto.
-Amico (’94) e Della Corte (’95) entrano nella ripresa ma non incidono sull’ andamento della gara.
Marco Esposito