Cinque giornate dal suo arrivo. Un mese di Franco Fabiano in panchina e la Turris rinasce. Arrivato dopo la sconfitta contro la Sancataldese dello scorso 30 ottobre, Franco Fabiano ha dato nuova linfa alla Rossa.
Una cura impeccabile fino ad ora, con tre vittorie e due pareggi in queste cinque giornate di campionato. Un andamento appena dietro il Portici e la Nocerina, con 8 punti nel mese di ottobre. All’ottava giornata, però se ne contano 11 in totale, pari alle corregionali fermatesi con uno 0-0 nel derby di domenica.. Turris ancora imbattuta dall’arrivo del tecnico torrese, che all’inizio non è stato accolta con i tappeti rossi dalla tifoseria.
Il passato al Savoia ha inciso non poco sull’accoglienza del tecnico da parte della tifoseria corallina, che ad oggi possono festeggiare per una scalata importante della propria squadra.
Non sono bastati i due punti di penalizzazione a far tremare le ambizioni della squadra di Torre del Greco, che ha sofferto, non poco, l’inizio di stagione con alcune scelte che si sono rilevate non adatte agli obiettivi. Dal penultimo all’ottavo posto in classifica con 12 punti assieme a Palmese e Portici a precederla per differenza reti, il passo è stato davvero breve.
Come avevamo conteggiato la scorsa settimana (LEGGI QUI) la Rossa viaggia nei vertici della classifica dall’arrivo in casa corallino di Franco Fabiano. Andando, però, a considerare le ultime uscite, con il pareggio di Portici e Nocerina, ci troviamo ad avere la Turris al secondo posto, primo considerando il pari merito con il Bari.
Un andamento più che positivo per una squadra che sembrava davvero in una crisi nera e per la quale si era ormai entrati in allarme, pensando ad un mercato fallimentare. La cura Fabiano ha smentito ogni ipotesi di questo tipo. C’è tanto rimpianto per il pareggio di Marsala, dove il team dell’ex Savoia avrebbe potuto festeggiare i tre punti con il rigore concesso a Cunzi. L’ex Paganese, però, sbaglia dal dischetto e agli annali ormai si ricorderà quello 0-0 che comunque dà continuità alla striscia positiva.
Turris rinata dalle proprie ceneri, più forte di chi, dopo quattro anni ha deciso di penalizzare, di nuovo dopo quanto accaduto la scorsa stagione, la squadra di Antonio Colantonio. Una penalizzazione, tra l’altro per un’irregolarità non della Turris, non della dirigenza Colantonio, ma bens√¨ del Miano.
Cristina Mariano