Disattenzioni difensive e poco cinisco sotto porta. Con questa frase si potrebbe riassumere la sconfitta del Napoli arrivata nella 21esima giornata di campionato, nella trasferta del Marassi contro i padroni di casa del Genoa. Non basta una buona prestazione e la rete della sperenza di Politano nella ripresa, la truppa di Gattuso cade sotto i colpi dell’ex Pandev.
LA SENTENZA DELL’EX – Al pronti via è subito un buon Napoli, che si riversa subito nella metà campo rossoblù. Sono, però, fasi di gioco dove la confusione fa da padrone, ma gli azzurri riescono a confezionare tre conclusioni che impegnano Perin, rispettivamente con Zielinski, Lozano e Di Lorenzo. La squadra di Gattuso sembra avere una marcia in più, un passo decismante migliore rispetto alle ultime uscite. Il Genoa, invece, regge bene l’urto e lentamente prova a reagire. Il risultato cambia all’11esimo minuto di gioco, quando un errore in uscita di partenopei favorisce l’imbucata di Badelj per Pandev che non sbaglia, supera Ospina e porta in vantaggio i rossoblù. La reazione del Napoli è affidata nei piedi di Politano, che trova ancora un grande intervento di Perin, che gli nega la rete del pareggio. Ci prova quindi Petagna, che sugli sviluppi di un calcio di punizione trova solo la traversa. Diversamente va al Genoa, che raddoppia ancora con l’ex Pandev al termine di un’azione ipnotica dei grifoni. Alla mezz’ora sono i padroni di casa a dover gestire il vantaggio, la squadra di Ballardini applica un’ottima fase difensiva, concentrata e attenta. Le squadre vanno a riposo con il Napoli sotto di due reti al Marassi, contro un Genoa cinico e concreto.
POLITANO NON BASTA – Nella ripresa il Napoli torna in campo con la voglia di rimettere in piedi la partita e recuperare il doppio svantaggio. Entrano anche Insigne e Osimhen, al posto di Zielinski e Petagna, per dare nuova linfa all’attacco azzurro. Quando si arriva all’ora di gioco, il Genoa è ancora in pieno controllo del risultato, mentre i partenopei premono sull’acceleratore, provandoa riparire i giochi. La squadra di Gattuso ci crede, ma riesce a costruire senza sfondare la retroguardia rossoblù. Possesso tutto dei campani, che registrano un perdita importante in difesa. Infatti, esce per infortunio Manolas, al suo posto Rrahmani. Il cronometro corre via velocemente e le speranze di recupero, per Insigne e compagni, sembrano sempre più assottigliarsi. Insiste la truppa azzurra e, mentre Criscito prova a salire sugli scudi, arriva il palo di capitan Insigne. A circa una decina di minuti dal termine il Napoli riesce a portarsi sotto con Politano, che difatti riaccende la sperenza del pareggio. Finale tutto da vivere, con gli azzurri che alzano il baricentro per cercare il disperato pareggio. Il match si infiamma, il grifone vuole scongiurare il pari, mentre i partenopei lo inseguono con frenesia. Gli ultimi minuti è un Lozano contro tutto, ma il risultato non cambia. Il Napoli, dopo quattro minuti di recupero, incappa nella settima sconfitta stagionale, ma questa volta non sembrano esserci colpe di Gattuso.
TABELLINO DI GARA
GENOA – NAPOLI: 2-1 (2-0 pt)
Genoa (3-5-2): Perin; Goldaniga, Radovanovic, Criscito; Zappacosta, Strootman (67′ Behrami), Badelj, Zajc (88′ Rovella), Czyborra; Pandev (67′ Scamacca), Destro (79′ Portanova). A disposizione: Marchetti, Zima, Ghiglione, Melegoni, Onguené, L. Pellegrini, Eyango, Dumbravanu. All.: Ballardini.
Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas (69′ Rrahmani), Maksimovic, Mario Rui; Elmas, Demme (79′ Bakayoko), Zielinski (54′ Insigne); Politano, Petagna (54′ Osimhen), Lozano. A disposizione: Meret, Contini, Hysaj, Lobotka, Cioffi. All. Gattuso
Arbitro: MANGANIELLO
Assistenti: COSTANZO – PRENNA
IV: PICCININI
VAR: DI BELLO
AVAR: LIBERTI
reti: 11′ e 26′ Pandev (G), 79′ Politano (G)
ammoniti: Badelj (G), Czyborra (G), Lozano (N), Mario Rui (N)
espulsi: //
angoli: 1-6
recuperi: 0’pt, 4’st