Trofeo Opulenta Salernum. La Longobarda si aggiudica la prima edizione

La Longobarda Salerno si è aggiudicata la prima edizione del Trofeo Opulenta Salernum. La squadra del presidente De Nicola ha avuto la meglio sull’Arechi Calcio e sulla Salerno Guiscards, organizzatrice della manifestazione che si è disputata sul campo del Terzo Tempo Village. Al di là del risultato finale, per gli allenatori delle tre squadre che si sono affrontate in minipartite da quarantacinque minuti, è stato importante vedere i progressi e la crescita dei rispettivi gruppi quando ormai manca davvero poco all’inizio della stagione ufficiale.

Il Trofeo, nato dall’idea di valorizzare, unendo storia e sport, il patrimonio culturale della città di Salerno si è aperto con la sfida tra la Longobarda che parteciperà al campionato di Seconda Categoria e l’Arechi Calcio, iscritto invece alla Terza. Pronti via e approfittando di uno svarione difensivo la Longobarda ha trovato subito la via del gol con Sorrentino. La squadra di mister Pecorale ha poi chiuso il match grazie alla doppietta di Lanaro al 12′ e al 21′.

L’Arechi di mister Ruben Romano è così rimasta in campo per sfidare la Salerno Guiscards nel secondo match di giornata. Mister Guadagno ha scelto il 4-2-3-1 con il terzetto Del Regno-Tabatabie-Battipaglia alle spalle di Cartone. Dopo una buona occasione sprecata da Marino, al 10′ è arrivato il gol di Cartone che ha portato in vantaggio i foxes. Dopo soli quattro minuti ci ha pensato Del Regno su punizione a raddoppiare mentre al 21′ Peduto con un tiro dal limite ha sorpreso il portiere avversario. L’Arechi Calcio con un undici rivoluzionato rispetto al match con la Longobarda non è poi riuscito a reagire e la Salerno Guiscards ha dilagato. Dal 24′ al 27′ sono arrivati la rete di Iannone e la doppietta di Cartone. Dopo una traversa dell’attaccante cresciuto nel settore giovanile della Salernitana, sono arrivati i gol di Tabatabie e del centrale difensivo Landi, prodotto della Juniores dei foxes.

Vinto 8-0 il match con l’Arechi, la Salerno Guiscards ha così sfidato nell’ultimo e decisivo incontro la Longobarda. Dopo un inizio decisamente equilibrato e combattuto il risultato si sarebbe potuto sbloccare al 18′ quando la Longobarda ha fallito un rigore, con Cioffi che si è esaltato per parare il tiro di Camorani dagli undici metri. È stata proprio la Longobarda però a passare in vantaggio con Aprea al 27′. Dopo appena un minuto con un calcio di punizione da posizione defilata, Cartone ha trovato l’incrocio dei pali pareggiando subito il conto. Poi lanciato in velocità da Del Regno al 32′ ancora Cartone ha trafitto il portiere avversario. La partita si è riaperta al 40′ quando la Longobarda ha trovato il pari su rigore trasformato da Voto. Nel palpitante finale, poi, è arrivato il gol di Aprea a regalare il successo alla Longobarda di mister Pecorale.

«È stata una bella mattinata di sport – ha dichiarato il presidente della Salerno Guiscards, Pino D’Andrea – ed è stato un piacere confrontarci con due società amiche. Per noi era un test in vista del campionato e il mister ha provato diverse soluzioni. Sono soddisfatto perché dovevamo innanzitutto divertirci e tornare piano piano a giocare a calcio dopo il lungo stop. Il risultato finale? In questo momento è l’ultima cosa, abbiamo giocato bene, ci sono state un paio di leggerezze ma siamo ad inizio stagione e sono cose che ci possono stare».

Adesso la Salerno Guiscards è attesa dalla Coppa Campania che precede l’esordio in campionato: «Per noi è il primo anno in Seconda – conclude il presidente D’Andrea –, non sappiamo cosa ci aspetta. Sicuramente troveremo squadre organizzate e allora noi dobbiamo essere compatti, andare avanti partita dopo partita, senza farci condizionare dagli eventi, lavorando con grande concentrazione».

È stata una bella manifestazione e siamo sicuramente soddisfatti – ha dichiarato l’allenatore in seconda della Salerno Guiscards, Domenico Nappa –. Per noi è stato un buon test che ci ha dato l’opportunità di provare diverse soluzioni tattiche, in vista del campionato. Cartone? Saverio è venuto a colmare un vuoto che avevamo l’anno scorso, è perfetto per il ruolo, si fa sentire, i compagni lo cercano. È stato un buon test anche per lui».