Il ritorno sul parquet campano di Maurizio Spezzalegna era nell’aria da qualche settimana, è arrivata oggi l’ufficialità del suo approdo alla Trilem Casavatore per la stagione 2014/15. Il club partenopeo è pronto a varare il progetto della prossima stagione, salvo stravolgimenti dell’ultim’ora in panchina resta Carlo Florio, il mix sembra essere il solito: esperienza e prospettiva. La prima è incarnata dallo zoccolo duro di futsaleros come D’Addio, Pezzella e lo stesso Spezzalegna, mentre il futuro della squadra sarà affidato nelle mani di diversi giovani, tra questi sono ormai ai dettagli gli arrivi di Murolo e Brillante, Under in uscita dal Napoli C5. Ma il futuro non è solo nella rosa, si amplia lo staff con l’arrivo di Carlo Sarracino, che prenderà il ruolo di preparatore dei portieri.
Dalla Partenope alla Trilem, indipendentemente dalla categoria approda in una squadra storica del futsal campano, quali sensazioni?
“Direi ottime. La società ha avuto in me massima fiducia e stima, cercherò di ricambiare offrendo come sempre il massimo per portare avanti progressi specie nel mio ruolo”.
Un ruolo a volte sottovalutato, probabilmente la regola Under ha imposto di aumentare la formazione delle nuove leve, il portiere sempre più perno di una squadra?
“Condivido in pieno la sia riflessione , il mio compito diviene fondamentale non solo per la progressione tecnica del calciatore, ma anche e soprattutto per la crescita morale, visto che quello del portiere è un ruolo che facilmente viene messo in discussione”.