L’Avellino torna alla vittoria dopo una striscia negativa lunga un mese. Prestazione ottima per i biancoverdi che decidono tutto nel primo tempo. La Salernitana si fa beffare nel suo momento migliore. La difesa granata dimostra di non essere tra le migliori del campionato, con l’ausilio di Cacia che sembra ispirato. Come da copione, però la squadra di Menichini si riprende e riesce a strappare un punto ai picchi.
TOP
- Benjhamin MOKULU. Si procura il calcio di rigore all’inzio del match, lo sbaglia ma si fa subito personale ribadendo in porta dopo la carambola di rimpalli. Oltre ad essere decisivo ha guidato il reparto di attacco con estrema personalità e determinazione.
- Roberto INSIGNE. Batte la punizione che porta al gol di Joao Silva. Anche per lui partita di estrema personalità. L’uomo più attivo in zona di attacco, ma anche di interdizione. Da lui sono partiti la maggior parte dei contropiedi.
- Joao SILVA. Buona la seconda. Arriva il primo gol con la maglia dell’Avellino e dimostra di avere il piede caldo tentando il tiro da fuori in diverse occasioni.
- Antonio ZITO. Fa sentire la sua presenza quando entra. Buon approccio e partita discreta.
- IKONOMIDIS Accorcia le distanze segnando il gol del 1 a 2. Molto presente nel gioco, la miglior prestazione con la maglia granata.
- Massimo CODA. Non segna a causa dell’intervento di Cacia sul suo tentativo, ma la sua presenza è preziosa per l’impegno profuso e per l’aiuto dato ai compagni.
FLOP
- William JIDAYI. Non la sua miglior partita. Due falli nel giro di pochi minuti. Procura il rigore per il Lanciano con la spinta su Ferrari rischiando una clamorosa espulsione in pochi minuti. Si fa perdonare su due salvataggi in extremis.
- Constantin NICA. Entra e rischia di prendere un rosso per una mezza rissa con Di Francesco.
- Riccardo COLOMBO. Si perde con il passare dei minuti. Buon primo tempo anche per quel che riguarda la fase offensiva. Nel secondo tempo sparisce.
- Alessandro BERNARDINI. Partita distratta, soprattutto nel primo tempo e nei primi minuti del match.
- RONALDO. Meglio rispetto alle partite precedenti, ma resta sempre sotto la sufficienza.
Cristina Mariano