Il Napoli, nella notte friulana, alla Dacia Arena torna alla vittoria. A decidere il match è Lorenzo Insigne, l’uomo più aspettato da inizio stagione. Per lui una doppietta, la prima.
Dopo un primo tempo di tanto possesso palla, ma di poche, pochissime azioni pericolose, gli azzurri trovano l’uno due in pochi minuti. Insigne si prende in mano la squadra e la trascina alla vittoria. Prima del secondo gol, almeno due occasioni per raddoppiare. Nel finale protagonista Karnezis sui tentativi di Giaccherini, Mertens e Zielinski.
Partita contraria per gli uomini di Gigi Del Neri. I bianconeri iniziano approfittando degli errori e dell’incertezza degli azzurri. Zapata l’uomo che fa la differenza. Nel secondo tempo la squadra si perde subito dopo il gol del vantaggio. Perica, inserito a partita in corso, segna il gol che mantiene l’Udinese in vita, ma il resto sono fiammate poco pericolose.
TOP
- Insigne. Rientra di forza nella lista dei top dopo un primo tempo del tutto discutibile. Scende in campo dopo l’intervallo dominando il reparto di attacco, due gol e tre azioni pericolose. Viene cambiato, ingiustamente.
- Koulibaly. Partita magistrale del centrale senegalese del Napoli. Non sbaglia niente e riesce a tenere a bada l’altro giocatore roccioso, Zapata. Pochi falli, tanti interventi puliti, addirittura numeri di alta classe nella fase di disimpegno.
- Zielinski. Entra al posto di uno stanco Hamsik. Appena tocca palla si avvicina all’area di rigore. Fregia la sua partita di numeri di gioco di alto livello, inserimenti pericolosi e cross interessanti.
- Giaccherini. Entra al posto di Insigne e ci fa domanda, perchè solo ora? Perchè cos√¨ poco tempo? Dai suoi piedi arrivano le azioni più pericolose, dopo la doppietta. gioca di forza e di prepotenza per riuscire a ritagliarsi uno spazio.
- Zapata. Nel corso del primo tempo domina. Ci mette poco a trovare il tallone d’Achille del Napoli, Chiriches, che per caratteristiche fisiche non riesce ad avere la meglio sull’attaccante colombiano. Nel secondo tempo sparisce insieme al resto della squadra.
- Perica. Entra e fa gol, nel secondo tempo è l’unico giocatore a creare problemi alla squadra partenopea.
- Fofana. Molto attivo nel primo tempo, mette in difficoltà Diawara e compagni. Nel secondo tempo fa la stessa fine dei compagni.
- Waguè. Riesce a contenere i giocatori del Napoli, nel secondo tempo poco presente nel centro dell’azione, ma riesce a ostacolare Gaccherini e Mertens, poi El Kaddouri.
FLOP
- Mertens. Si impegna tanto,ma non riesce a incidere come vuole e come lui sa fare. Il giocatore trova difficoltà nel ruolo di prima punta, ma sembra che il tecnico non se ne accorga.
- Hamsik. Visibilmente stanco non riesce a entrare in partita come ha fatto ultimamente. Reduce dagli impegni della Nazionale risente nella condizione fisica.
- Chiriches. Il difensore è in difficoltà nel confrontarsi con Zapata, che con il fisico riesce a imporsi con facilità.
- Sarri. Cambio poco chiaro quello di Insigne. Il giocatore al centro della partita, non sembrava stanco nè in difficoltà contrariamente a Mertens. Restano sempre molto prevedibile nei cambi e nella tattica.
- Widmer. Sbaglia clamorosamente sul secondo gol di Insigne servendogli la palla.
- Felipe. Non riesce a tenere il passo di callejon, che comunque non brilla particolarmente in questa partita, concede i cross per i gol di Insigne e prende un giallo.
- Therau. Partita inconsistente del giocatore, il reparto d’attacco è solo per Duvan
Udinese-Napoli 1-2. Insigne trascina gli azzurri alla vittoria
Cristina Mariano