Comincia un’estate calda per quel che riguarda la questione dei titoli sportivi. Ne avevamo parlato in un nostro precedente articolo, ma questa volta cambiano i protagonisti. Il Nola, infatti, si sta muovendo per la prossima stagione, seppur ancora sia in ballo un grande riassetto societario che non si sa dove porterà.
Per quel che riguarda, invece, il Portici, ancora non sembrerebbe chiara la posizione di Lorenzo Ragosta, che in ogni caso vorrebbe garantire la permanenza del calcio nella città vesuviana. Il San Tommaso, invece, sta studiando il da farsi, guardando alla finestra i movimenti degli altri, indecisione tra Serie D, quindi chiedendo il ripescaggio e la riammissione, o cercando di riportarsi nel campionato interregionale dopo il ritorno in Eccellenza, quindi ripetendo la vittoria finale.
In altre zone, invece, arriva l’ufficialità di spostamenti, che aprono, quindi, a nuovi scenari. Stiamo parlando di Aversa e Quarto.
Partiamo da Quarto. E’ arrivata ieri la notizia: Quarto e Quartograd hanno deciso di unirsi sotto lo stesso vessillo e portare in alto il nome della cittadina flegrea attraverso lo sport. Davide Secone, riportano i colleghi de Il Monte, ha mediato la trattativa che ha portato alla fusione.
Il Quarto, quindi, lascia il suo posto nella Prima Categoria e le due società si proietteranno per il prossimo campionato di Promozione. Il presidente sarà Salvatore De Luca, mentre dal Quarto si muoveranno Nico Sarnataro e Fabio Rignone che verranno inseriti nell’organigramma. Alla guida della squadra ci sarà Enzo Longobardi, confermato dalla scorsa stagione.
Ad Aversa si festeggia la Serie D grazie alla donazione del titolo sportivo da parte del presidente del Tre Pini Matese al numero uno granata Guglielmo Pellegrino. Il Tre Pini, infatti, fusosi con il Comprensorio Varano, parteciperà così al prossimo campionato interregionale. Artefice della trattativa il direttore Claudio Buono, che ha operato in silenzio fino all’ufficializzazione arrivata nella serata di ieri, tramite i colleghi di Sport Casertano.
Un posto in più in Eccellenza, quindi, per il nuovo restyling della categoria, mentre ad Antonio De Stefano cade una grande occasione per mettersi in luce in una nuova categoria. Come detto, si tratta di una donazione alla società di Aversa, alla quale, però, spetterà il compito di sanare qualche piccola pendenza pre-esistente.
Ad Agropoli, intanto è arrivata la nuova società con a capo Rosario Gaglione, che da diverse estati era accostato al progetto cilentano. Con lui ci sarà anche Domenico Cerruti, diviso tra Vallo della Lucania e Agropoli. All’orizzonte, inoltre il ritorno dell’Ercolanese, mentre è ancora da incertezza sul futuro della Nocerina, al centro di contestazioni da parte dei tifosi.