Ha del vergognoso quanto accaduto ieri nel corso dell’Atp Challenger 125 in corso di svolgimento in questi giorni al Tennis Club di Napoli. Il tennista di Torre del Greco, Raul Brancaccio, numero 321 del mondo, era impegnato contro il francese Pierre-Hugues Herbert, ex numero 36 del mondo e semifinalista del Roland Garros. Ad un certo punto, molti degli spettatori hanno iniziato a tifare in maniera sempre più evidente contro l’italiano, che ha fallito sette match point sul 6-3 5-4, ed ha finito per perdere 3-6 7-5 6-0.
Pare, infatti, che molti avessero scommesso sulla vittoria del francese, arrivando dunque a tifare contro il tennista di casa, che si è sfogato con un lungo post sui social, che su riporta per intero:
“Ciao a tutti, ho bisogno di scrivere ciò che penso, so che molte volte il silenzio parla più di mille parole, ma in questi casi bisogna proprio parlare… Prima di tutto, volevo ringraziare il direttore del Challenger di Napoli, Alessandro Motti, per avermi dato la possibilità di poter giocare questo bellissimo torneo che seguivo già da quando ero piccolo. Grazie per aver avuto fiducia in me e spero averla ripagata in modo degno! Dunque volevo dedicare questo post a tutte quelle persone che ieri facevano il tifo, quasi da stadio, contro di me. Gente IGNORANTE, INUTILE e VERGOGNOSA che rovina uno sport così bello solo per vincere scommesse e bollette. Richiamo un esame di coscienza a tutti voi, per il bene dello sport e per il rispetto a tutti i giocatori che offrono uno spettacolo degno di applausi. Sono nato a TORRE DEL GRECO e sono fiero di essere corallino, nato e cresciuto in questa zona e ho sempre cercato di portare il nome di Napoli più in alto possibile. Ma perdonatemi che vi dica che sono contento di non viverci più, perché siete l’esempio di un popolo IGNORANTE! Un torneo così importante a Napoli e tifare contro l’unico napoletano in gara è veramente VERGOGNOSO! Sono molto deluso da voi, ma in parte vi ringrazio per permettermi di fare rumore dopo quello successo ieri. Vi ringrazio perché grazie a voi ci siamo fatti riconoscere e per l’ennesima volta abbiamo fatto una figura di MERDA! Cambiate, per il vostro bene, ma se la prossima volta continuerete a tifarmi contro, fatelo più forte, perché più lo farete più ne uscirò forte
Io continuo a inseguire i miei sogni. Grazie a tutti gli amici e alla mia famiglia che era lì per incoraggiarmi in questi momenti difficili, grazie per avermi supportato in ogni momento, grazie per essere sempre lì”.