Nell’ultimo ventennio, inutile negarlo, il tennis italiano non se l’è passata benissimo. Eccetto rari periodi positivi dei vari Seppi, Sanguinetti, Volandri e Bolelli, il nostro movimento tennistico si era dimostrato incapace di generare dei talenti che potessero competere con l’√©lite del tennis mondiale. Ultimamente, tuttavia, le cose sembrano essere finalmente cambiate e sono diversi gli sportivi che si stanno mettendo il luce e che dimostrano di poter risiedere stabilmente ai vertici della classifica ATP. Se l’anno scorso erano stati Cecchinato e Fognini a raggiungere entrambi la TOP 20, quest’anno sono lo stesso Fognini e Berrettini a tenere alta la bandiera del tennis azzurro e, all’orizzonte, sembrano esserci tanti nuovi prospetti che in futuro potrebbero regalarci immense soddisfazioni.
Fognini è il numero nove della classifica ATP
La vittoria del Masters 1000 di Montecarlo, impresa mai riuscita a nessun tennista italiano nell’era Open, aveva permesso a Fabio Fognini di scalare la classifica e di entrare per la prima volta in carriera in TOP 10. Il sanremese è il terzo italiano di sempre ad ottenere un simile risultato e, come raccontato anche da UbiTennis, dopo il terzo turno raggiunto a Wimbledon, ricopre addirittura la posizione numero nove, a pochissimi punti di distanza dall’ottava occupata dal russo Karen Cha√ÑÔæçanov. Fabio, nonostante continui ad accusare dei fastidi al polpaccio, sembra un giocatore diverso da quello che fino a pochi anni fa ingaggiava una sfida personale con l’arbitro e con il pubblico, finendo poi per perdere la concentrazione e farsi sfuggire vittorie decisamente alla propria portata. Seppur il lavoro da fare dal punto di vista mentale sia ancora tanto, Fognini sta lavorando anche su questo aspetto ed i risultati, finalmente, iniziano a vedersi. Fabio continua a migliorare ed il suo buon momento di forma è testimoniato anche dal fatto che, secondo le scommesse Betfair, Fognini è uno dei favoriti assoluti per la vittoria del prossimo torneo ATP 500 che si disputerà sulla terra di Amburgo.
Matteo Berrettini: il presente ed il futuro del tennis azzurro
Se è vero che sono anni che Fognini si attesta a buoni livelli e che lascia intendere di avere tutte le qualità per ricoprire le prime posizioni della classifica, è altrettanto vero che questa stagione ci ha regalato una splendida sorpresa, rappresentata da un azzurro che, in prospettiva, potrebbe fare ancora meglio del sanremese. Questo tennista è Matteo Berrettini, romano classe 1996, che nonostante i suoi 23 anni di età è già riuscito a conquistare la posizione numero 20 della classifica ATP e che si candida a diventare uno dei futuri dominatori del tennis mondiale. Giocatore completo, dotato di un ottimo servizio, di un diritto potente e di un rovescio in back notevole, Berrettini ha dimostrato di essere competitivo su ogni superficie e, dopo aver vinto il torneo ATP 250 di Stoccarda, è riuscito a raggiungere gli ottavi di finale a Wimbledon, dove tuttavia è stato costretto a piegarsi in tre set alla classe di Roger Federer.
Il tennis italiano si gode due tennisti in TOP 20 e spera che i vari Sonego, Cecchinato e Sinner, nell’immediato futuro, possano contribuire al successo di un movimento che negli ultimi anni ci sta dando sempre più soddisfazioni.