Tale e Quale. Lo strano caso di Michele ‘Abete’

Non solo sul campo. Il Tale e Quale della settimana prende spunto direttamente dai corridoi, dalle stanze del ‚Äòpalazzo’. Scarpini per una settimana riposti nel borsone, il minimo comun denominatore di oggi è una poltrona. Anzi, la poltrona, quella da presidente.

Perch√© Giancarlo Abete, numero uno del calcio italiano, e Michele Iovino, carrozziere dell’hinterland vesuviano, non condividono soltanto una somiglianza estetica a dir poco spaventosa: entrambi ricoprono la carica di presidente. Abete è a capo della FIGC, Michele è invece, per il secondo mandato di fila, a capo del moto club I Vesuviani: Quella dei motori è una passione infinita. Ho cominciato con i go kart, laddove ho raccolto le mie prime soddisfazioni. Poi però ho optato per le due ruote, il nostro più che un club è una famiglia, un gruppo di amici che condividono questa passione in sella. Divertimento prima di tutto, certo, ma anche la competizione, con tanti premi sin qui conseguiti: Nel 2012 abbiamo vinto il Grande Merito Turistico, avendo partecipato a tutti i raduni in ambito nazionale. In prima persona, prendendo parte ad oltre venti raduni lungo tutto lo stivale, mi sono piazzato al terzo posto. Nel mezzo tanti altri riconoscimenti in ambito regionale: Diciamo pure che ci diamo da fare, tutti cerchiamo di dare il nostro contributo per promuovere il nostro brand ed i risultati sono soddisfacenti.

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E tu? Cosa aspetti? Hai amici o parenti che somigliano ad un personaggio dello sport? Inviaci una foto e raccontaci la loro storia a redazione@sportcampania.it. Potresti essere tu il prossimo protagonista di questa irriverente rubrica!

Francesco Auricchio