T-Factor. Mario Squillante e il DNA dei vincenti

Nel panorama calcistico nazionale si parla di crisi, di livello basso e di una generazione priva di talenti per sostituire la senior class in Nazionale e non solo. A ben guardare, però, il talento c’è ma raramente viene coltivato nel modo giusto, per varie problematiche dei settori giovanili, eppure riescono a spiccare il volo diversi calciatori frutto di italici natali.

Tra questi c’è Mario Squillante, figlio d’arte del tecnico Gigi Squillante attualmente alla Gelbison. Padre e figlio in campo non sono mai stata dalla stessa parte della barricata, per scelta e per casualità. Classe 2001, Mario aiuta il padre nella scuola calcio di Sarno, paese natale e di residente della famiglia Squillante, la SC Ippogrifo. Centrocampista che può fare il quinto nella linea mediana, ha un piede educato, velocità e fisico. Nel corso della sua formazione, più che carriera, è stato anche adattato nel ruolo di terzino. Agile sulla fascia destra, il classe 2001 è abile nei cross e nel dribbling.

Formatosi primariamente nel settore giovanile dell’Avellino, è stato notato dalla Casertana dove ha completato il percorso di crescita nell’U17 e poi nell’U19, riuscendo a conquistare la fiducia di Raffaele Esposito che lo ha convocato diverse volte nella prima squadra facendolo anche esordire in Serie C con la maglia dei falchetti. Buone prestazioni, iniezione di fiducia, ma troppa concorrenza nel terzo campionato nazionale per riuscire a trovare continuità e arriva, quindi, nella seconda parte di stagione, il prestito alla Battipagliese, dove trova spazio molto velocemente grazie a personalità e risposte efficaci.

In questa stagione ha iniziato con il San Tommaso, in Serie D, ma non è riuscito a trovare lo spazio di cui avrebbe bisogno per riuscire a crescere e consacrarsi, da qui la decisione di spostarsi in quel di Ariano, dove la Vis ha fatto carte false per riuscire ad averlo. Il mercato invernale per Squillante Jr. è stato davvero bollente, con Poggiomarino, Vis Ariano e non solo sulle sue tracce.

Ancora giovane e in cerca della totale fioritura, Mario Squillante è il pupillo che ogni tecnico cerca. Educato, con abnegazione e un sogno, quello di sfondare, seguendo le orme del padre. In fondo, la storia lo testimonia, il DNA è quello dei vincenti.