Ammende e settori chiusi, questi sono gli effetti dei disordini tra Spezia e Napoli nell’ultima giornata di campionato. Chiuso per un turno il settore “Piscina” dello stadio Alberto Picco di La Spezia, come il Curva A del Maradona, che alla prima gara interna della prossima stagione non vedrà i tifosi affollare quella zona degli spalti.
Il provvedivimento del Giudice Sportivo
Gara Soc. SPEZIA – Soc. NAPOLI
Il Giudice sportivo,
considerato che, al 5 0 del primo tempo, i sostenitori della Soc. Napoli occupanti il settore “Ospiti” ed i sostenitori della Soc. Spezia presenti nel settore denominato ‘Piscina” si lanciavano vicendevolmente alcuni bengala oltre, al 10 0 del primo tempo, ad alcuni seggiolini divelti dagli spalti;
considerato che, contemporaneamente al lancio dei seggiolini, alcuni sostenitori della Soc. Napoli entravano nel recinto di giuoco e raggiungevano il settore occupato dai tifosi avversari e, pertanto, nasceva una colluttazione che costringeva l’Arbitro ad interrompere la gara per ben dieci minuti e comportava il ferimento di tre steward;
considerato che, al termine della gara, i gravi incidenti continuavano anche nelle aree immediatamente adiacenti allo stadio e coinvolgevano alcune centinaia di tifosi;
considerato che, nel parapiglia generale, alcune decine di tifosi spezzini dell’opposto settore “Ferrovia” tentavano di accedere in campo per dare manforte ai tifosi situati nel settore “Piscina” ma venivano efficacemente fermati dagli steward;
considerato che, in base a quanto sopra riportato, vista la gravità dei fatti, emergono comportamenti rilevanti a norma dell’art. 26, commi 1 e 3, CGS;
P.Q.M.
delibera di sanzionare: la Soc. Spezia con l’obbligo di disputare una gara con i l settore denominato “Piscina” privo di spettatori unitamente all’ammenda di € 15.000,00, con diffida, e la Soc. Napoli con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “Curva A” dello stadio denominato Diego Armanda Maradona privo di spettatori (settore riconducibile al gruppo di tifoseria organizzata maggiormente rappresentato nell’ambito della tifoseria presente nel settore ospiti “Piscina”), unitamente all’ammenda di € 30.000,00, con diffida. Sanzioni attenuate per il fattivo comportamento di calciatori, tecnici e dirigenti per calmare gli animi e porre fine agli scontri.