Sparta Pomigliano: il futuro è ancora incerto

”Il calcio a cinque a Pomigliano non interessa a nessuno”. Lapidario il commento di Giuseppe Costantino all’uscita della riunione tra i vertici societari dello Sparta Pomigliano. Il dirigente del sodalizio biancorosso non commenta ulteriormente alla richiesta su quale futuro per la realtà sportiva pomiglianese.

Fatto sta che, dopo alcuni anni costellati di trofei e grandi partite, portando sempre alto il nome della cittadina vesuviana, lo Sparta Pomigliano ha rivolto diversi appelli all’Amministrazione Locale per sostenere la società. ”Nessuno ha mai chiesto al Comune un impegno economico – tuona il patron Stefano Righetti. “Ma in queste stagioni non abbiamo avuto o sentito il supporto delle Istituzioni, che non sono state mai presenti. Qui tutto diviene farraginoso, perdendosi nelle carte della burocrazia. Abbiamo provveduto a nostre spese all’omologazione nazionale del campo, abbiamo richiesto più volte maggiore sorveglianza alla struttura del PalaSport vandalizzata diverse volte, siamo stati costretti a giocare su una superficie ai limiti della praticabilità dal momento che il manto è danneggiato in più punti. Insomma, lo Sparta si è legato a Pomigliano, ma Pomigliano non si è legata allo Sparta. Futuro? La voglia di fare Sport c’è e resta, la passione difficilmente si cancella, perciò è possibile che traslocheremo altrove, magari unendo il nostro progetto ad altre solide realtà, sportive e strutturali. Il titolo? Probabilmente sarà ceduto, a breve vaglieremo alcune proposte”.

Pubblico delle grandi occasioni nella finale playoff

Pubblico delle grandi occasioni nella finale playoff

In pochi anni sono passati dalla serie D alla ribalta del massimo campionato regionale di C1, inanellando due promozioni ed entrambe le Coppe di categoria, Coppa Campania e Coppa Italia regionale, fino alla vittoria dei playoff regionali e la lotta per la serie B. La scelta di lasciare Pomigliano e unirsi, eventualmente, ad altre realtà è forse dettata anche dal divorzio durante l’anno con Paolo Addeo. L’ex team manager aveva dato anima e corpo al progetto, ma probabilmente ora che nemmeno lui c’è più nelle fila spartane, non bastano impegno e passione per tenere alti i colori della squadra cittadina.

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