Spal-Napoli 1-2. Finale thrilling al Paolo Mazza, decisivo Mario Rui

Il Napoli sbanca il Palo Mazza sotto un incessante pioggia. Dopo aver mandato al tappeto Frosinone e Cagliari, gli azzurri di mister Carlo Ancelotti fanno la voce grossa anche a Ferrara contro la Spal di Leonardo Semplici. Succede tutto nella ripresa. Gli azzurri partono col botto nella seconda frazione di gioco portandosi in vantaggio con un delizioso destro a giro di Allan. Al brasiliano però risponde Petagna che agguanta l’1-1 su penalty. Ma nei conclusivi del match i partenopei, dopo lo spazio lasciato ai ferraresi, si riportano in vantaggio grazie ad un velenoso sinistro di Mario Rui che fredda Viaviano e regala agli azzurri la terza vittoria consecutiva.

IL MATCH ‚Äî Ritmi di gioco subito molto alti al Paolo Mazza tra Spal e Napoli. La prima emozione del match la regala Milik che prova a mettere in difficoltà Viviano ben due volte con il suo velenoso sinistro, ma l’ex Sampdoria risponde presente in entrambe le circostanze. Al 7′ è ancora la punta polacca a presentarsi al cospetto di Viviano, l’estremo difensore biancoazzurro blocca la conclusione senza indugio. Pochi minuti dopo è nuovamente il numero 99 degli azzurri ad andare a caccia del gol. Allan pennella per Milik che stacca di testa, ma non trova lo specchio della porta. Gli animi al Mazza divampano a causa di un’entrata rude in area di Koulibaly su Petagna, ma il direttore di gara lascia correre. Gli azzurri continuano imperterriti ad andare a caccia del vantaggio, schiacciando in modo veemente la Spal nella propria metà campo. Guai alla mezz’ora circa proprio per i ferraresi con mister Leonardo Semplici costretto ad un cambio forzato per un problema fisico di Missiroli. Al suo posto subentra Schiattarella. Subito dopo il cambio dei padroni di casa, gli azzurri si portano ad un passo dal vantaggio con una super percussione di Younes. L’ex Ajax prima detta l’uno-due a Zielinski e poi con un paio di finte manda fuori giri l’intera difesa, ma nonostante l’egregia azione l’esterno non concretizza, calciando al lato della porta di Viviano. Al 41′ è lo spagnolo Callejon a mettere i brividi alla Spal con un destro dal limite che si infrange di poco sul fondo. Gli azzurri nel finale si fanno avanti con grande insistenza. Al 44′ ci prova Milik sfoggiando un sinistro a giro che non procura nessun grattacapo a Viviano. Termina a porte inviolate la prima frazione di gioco.

Pronti..via ed il Napoli impiega poco più di quattro minuti nella ripresa per trovare la rete del vantaggio. A portare gli azzurri sull’1-0 è Allan che con un destro a giro in area fredda Viviano. I partenopei insistono e al 54′ provano a rendersi pericolosi con un destro di Callejon, che però diventa facile preda dell’estremo difensore biancoazzurro. Poco dopo è Mario Rui a farsi vedere, ma la conclusine finisce alle stelle. Solo al 61′ arriva la prima vera risposta della Spal scaturita da calcio piazzato. I padroni di casa, infatti, si rendono pericolosi su di punizione. Murgia scodella dentro per Floccari che stacca di testa, mancando di poco il bersaglio. La Spal preme sull’acceleratore. Al 67′ i padroni di casa sfiorano nuovamente il gol con una vol√©e di Valoti che si spegne di poco fuori. Al 70′ sono gli azzurri a portarsi ad un passo dalla rete con una stoccata di testa di Fabian Ruiz scaturita da corner, ma Viviani fa buona guardia. Subito dopo sempre sugli sviluppi di calcio d’angolo è Malcuit a chiamare in causa l’estremo difensore della Spal con una conclusione ravvicinata. Nel finale mister Semplici si gioca il tutto per tutto con la carta Antenucci, passando dal 3-5-2 al 3-4-3. Sono proprio i padroni di casa al 74′ a sfiorare il pari con Petagna grazie ad un errore in fase di costruzione di Meret, che poi rimedia effettuando una grande parata proprio sull’ex Atalanta. Finale thrilling al Mazza. Al 78′ è Antenucci a provarci con una sassata dal limite, palla alta. Subito dopo è ancora il club padrone di casa a fare male agli azzurri sulla destra con Lazzari che va via e corsa dentro per Floccari che stacca di testa, ma Meret dice no. Dopo i tanti tentativi, la Spal aggancia il pari all’82’ grazie ad un penalty concesso dal direttore di gara per un fallo di Luperto ai danni Floccari. Dal dischetto va Petagna che realizza il suo 15esimo gol in campionato. Dopo lo schiaffo ricevuto, il Napoli si risveglia partendo nuovamente all’attacco della porta di Viviano. Infatti, all’88’ gli azzurri si riportano in vantaggio grazie ad un sinistro velenosissimo di Mario Rui che perfora Viviano. Nell’extra-time la Spal si getta alla ricerca del 2-2, ma nonostante gli innumerevoli errori difensivi del Napoli non arriva. Termina sul 2-1 per gli azzurri al Paolo Mazza. Terza vittoria consecutiva per i ragazzi di Ancelotti.

IL TABELLINO DEL MATCH

SPAL-NAPOLI 1-2 ( 0-0 pt)

SPAL (3-5-2): Viviano, Bonifazi, Cionek (90′ Jankovic), Vicari, Fares, Lazzari, Missiroli (31′ Schiattarella), Murgia, Valoti (73′ Antenucci), Floccari, Petagna.

A disposizione: Gomis, Poluzzi, Simic, Antenucci, Regini, Valdifiori, Dickmann, Schiattarella, Costa, Paloschi, Jankovic. Allenatore: Leonardo Semplici.

NAPOLI (4-4-1-1): Meret, Malcuit, Luperto, Koulibaly, Mario Rui, Callejon (91′ Gaetano), Allan, Fabian Ruiz, Younes (65′ Verdi), Zielinski (85′ Ghoulam), Milik.

A disposizione: Karnezis, D’Andrea, Albiol, Ghoulam, Hysaj, Verdi, Gaetano. Allenatore: Carlo Ancelotti.

Direttore di gara: Eugenio Abbattista di Molfetta

Assistenti: De Meo-Robilotta

Quarto uomo: Maggioni

Var: Piccinini

Avar: Liberti

Ammoniti: Mario Rui (53′), Cionek (64′), Fares (69′)

Espulsi:

Marcatori: Allan (49′), Petagna (84′), Mario Rui (88′)

Tiri: 13-25

Tiri in porta: 6-7

Corner: 1-12

Recupero: 2′ (pt), 4′ (st)

 

Nunzio Marrazzo