“Servirà mettere umiltà a disposizione della prestazione”, così Vincenzo Maiuri riassume la sua ricetta in vista del match di domani in casa del Monterotondo che inaugura il campionato del Sorrento.
“Scontato dire che è importante partire bene – continua il tecnico rossonero – ma per riuscirci dovremo mettere in campo tutta la nostra voglia di superare un po’ l’emergenza del momento visto che numericamente abbiamo qualche difficoltà”.
Il processo di apprendimento dei suoi dettami e di crescita del gruppo è a buon punto ma ovviamente si attende la riprova del campo: “Stiamo bene dal punto di vista fisico relativamente al periodo e tatticamente ho già visto alcune cose buone sia con che senza palla. Di certo bisogna migliorare perchè è solo da cinque settimane che stiamo lavorando insieme e qualcuno si è aggiunto strada facendo. Inoltre non siamo al completo, ma sono tranquillo per l’applicazione che c’è da parte dei ragazzi”.
Il Monterotondo si annuncia un banco di prova interessante: “Dovremo fare di necessità virtù – chiosa Maiuri -, ho visto la loro gara di Coppa con il Tivoli e so che ci aspetterà una partita difficile contro un’avversaria ostica che ha meccanismi rodati visto che ha confermato l’allenatore e buona parte dei calciatori dello scorso anno. Il valore del girone G? Ogni volta sento questi discorsi ma ogni volta ribadisco che ciascuna stagione racconta una storia diversa perchè il valore di ciascun raggruppamento dipende dalle squadre, e dalle società, che lo compongono. Di sicuro, in Serie D non possono esistere squadre presuntuose, in nessun caso, e noi non dovremo mai dimenticarcelo”.