Sorrento. Le ultime sul club rossonero

Dopo la retrocessione in Seconda Divisione, sono sempre più i dubbi che le certezze ad accompagnare le giornate della società costiera. Una sicurezza c’è: anche l’anno prossimo il Main Sponsor sarà la MSC. Il colosso mondiale dei trasporti con a capo Gianluigi Aponte ha dato l’ok per il prosieguo della partnership con la società rossonera, resta adesso da stabilire se l’impegno sarà ridotto rispetto agli scorsi anni, soprattutto in temini di budget. Fin quando questo dubbio non verrà dissipato, in casa Sorrento difficilmente si potranno porre le basi per la prossima stagione e fissare gli obbiettivi da conseguire.

Il presidente D’Angelo, dopo il congelamento di tutte le cariche societarie, adesso si guarda intorno alla ricerca di collaboratori, ma anche per delineare la compagine del prossimo anno. Salutato il Diesse Avallone, negli ultimi giorni i rumors sul suo probabile sostituto sembrano concentrarsi su Gigi Pavarese. L’ex dirigente di Napoli e Torino, reduce dalla sfortunata esperienza di Casale, ha già fatto sapere che apprezzerebbe molto la destinazione, resta da stabilire se alla fine le parti riusciranno a trovare un accordo. Nebbia fitta anche per ciò che concerne il capitolo allenatore. L’obiettivo di D’Angelo era quello di riportare a casa Giovanni Ferraro, nativo di Vico Equense, ma il mister si è accordato con l’Arzanese. Il sogno si chiama Grassadonia, già inseguito a lungo l’anno scorso finchè non prefer√¨ accasarsi alla corte di Trapani con la Paganese, società con la quale ha poi rescisso il contratto. I bene informati dicono che i contatti sono stati avviati, restano da verificare le disponibilità economiche del club e la volontà del mister, che dopo aver rinunciato rinunciato alla Prima Divisione con gli azzurrostellati, difficilmente finirà ad allenare in Seconda, a meno che non venga convinto da una proposta allettante e da un progetto ambizioso.

Sembra invece sarà completamente rivoluzionato il parco calciatori: con Di Nunzio ricercato da molti club soltanto Polizzi, Beati, A.Esposito e Musetti sembrano restinati a rimanere, avendo tutti e quattro un contratto più lungo, mentre gli altri andranno in scadenza e la sensazione è che non ci sarà il rinnovo. Insomma l’incertezza regna sovrana. L’unico punto fermo è lo stadio: anche per la stagione 2013-2014 l’ Italia non avrà l’omologazione per i campionati professionistici e quindi il Sorrento sarà costretto a giocare le gare casalinghe lontano dalla costiera. Ed anche questo non è certo una buona base di partenza per il lento e faticoso cammino di rinnovamento.