Niente da fare per la Sidigas Scandone Avellino. I biancoverdi si fermano ai quarti di finale contro l’Happy Casa Brindisi che batte Avellino 92-95. Nonostante un primo quarto da brividi, i biancoverdi erano riusciti a raddrizzare la partita con un terzo quarto da urlo con 40 punti segnati, ma alla fine i biancoverdi hanno dovuto cedere a due liberi di Chappell.
Primo quarto (12-28): Coach Vucinic si affida a Filloy, Sykes, Silins, Green e Ndiaye; Vitucci risponde con Banks, Chappell, Moraschini, Gafney e Brown. Apre la contesa un canestro di Brown, Avellino risponde con Sykes dalla media e la schiacciata di Green. Parziale dei pugliesi di 7-0: Brown con il tap-in, Chappell segna la tripla ma è ancora lo 00 brindisino a realizzare, con Vucinic che ferma subito il gioco (4-11). I biancoverdi tornano a segnare con Caleb Green, ma l’Happy Casa trova canestri facili con Banks in contropiede e Moraschini che concretizza un 2+1. I biancoverdi spezzano il parziale brindisino grazie ai canestri di Filloy e Campani ma Brindisi rimane avanti (10-24). Banks e Gafney realizzano da dentro l’area ma il quarto si chiude con due liberi di Campani (12-28).
Secondo quarto (40-47): Mini-parziale della Sidigas con 5 punti di fila ad opera del floater di Filloy e della tripla di Harper prontamente messo a tacere dagli 8 punti dei bianconeri (17-32 a 7:30 dall’intervallo lungo): coach Vucinic richiama i suoi in panchina. Nuovo parziale biancoverde di 7-0 grazie a Sykes e Ndiaye e questa volta è coach Vitucci a ricorrere al time-out (24-36 a metà quarto). Ndiaye commette il terzo fallo della gara e coach Vucinic decide di non rischiarlo ulteriormente, Brown fa 1/2 dalla lunetta e Harper con la tripla porta la Sidigas sul -10. I biancoverdi provano a scappare ma la Happy Casa replica colpo su colpo non permettendole di scendere sotto i 10 punti di distacco (34-44): ci riesce la combo Green-Sykes, che mandano le squadre negli spogliatoi sul 40-47.
Terzo quarto (80-69): Al ritorno dall’intervallo lungo Avellino prova a ricucire lo strappo: Filloy apre segnando da sotto, Brindisi segna solo con Brown ma le triple di Filloy, Silins e Sykes fanno male ai pugliesi e la Sidigas in un amen si ritrova in vantaggio (52-51).La partita s’infiamma, Brown è un fattore per l’attacco brindisino ma lo diventa anche Green che dall’altro lato del campo segna 4 punti consecutivi. Sykes segna la tripla del vantaggio ma due punti di Moraschini riportano le due squadre in parità (59-59). Entra Campani e Brown non segna più. Avellino è fluida in attacco e piazza un break di 8-0 con Green che serve Silins da tre, che ringrazia. In contropiede Green segna in stepback ma è la tripla di Sykes a fare male ai pugliesi (67-59). I giocatori biancoverdi sono in trance agonistica e in difesa lasciano poco spazio all’attacco dell’Happy Casa ma è dall’altro lato del campo che i ragazzi di Vucinic fanno il capolavoro e Filloy con due triple consecutive scava il solco (78-62). Brindisi risponde con un parziale frutto di un antisportivo chiamato a Sykes su Banks che non sbaglia. Brown ritorna a segnare con tre punti consecutivi ma Filloy con due liberi fa chiudere i suoi avanti di 11 il terzo quarto.
Quarto quarto (92-95): Parte forte Brindisi nell’ultimo periodo piazzando un break di 5-0 con la tripla di Walker e due punti da sotto di Chappell con Vucinic che chiama timeout (80-74). I pugliesi arrivano a -4 con due punti di Banks. Harper piazza la tripla ma Walker lo imita (83-79). Vucinic abbassa il quintetto inserendo Silins che subito va a schiacciare, ma stavolta sono le triple di Walker e Banks a fare male alla Sidigas e Brindisi pareggia (85-85). Avellino non si scompone e in attacco realizza con la schiacciata di Ndiaye, ma con un gioco da tre punti di Banks, Brindisi si ritrova avanti (87-88). Sykes fa 1/2 dalla lunetta, Green fa bottino pieno ma è ancora un gioco da tre di Chappell a riportare per un attimo avanti Brindisi. Dall’altro lato Green alza per Ndiaye che non sbaglia (92-91). Negli ultimi trenta secondi Chappell fa 2/2 mentre Avellino sbaglia con Sykes ed è Brindisi l’ultima semifinalista delle Final Eight 2019.