Sessana. Grande risalto al settore giovanile

Il settore giovanile gialloblù è una risorsa importante della società, quando si dice il futuro sono loro non sono solo parole. La Sessana quest’anno partecipa a tutti i campionati provinciali, il glorioso nome gira già per tutta la provincia casertana. Tanti piccoli pezzi compongono ogni settimana il grande puzzle calcistico gialloblù, è fondamentale, non fare risultato, ma creare gruppo, distogliere i bambini e i ragazzi dalle mille distrazioni che questa vita ci offre. Se i risultati vengono ancora meglio. In questa rubrica daremo spazio ad ogni categoria, il calcio inizia con loro.

ESORDIENTI ‚Äì Novità di quest’anno del settore giovanile gialloblù sono gli esordienti ad 11 con arbitro federale. La scorsa stagione i giovani gialloblù hanno sfidato i loro pari-età soltanto in sette, quest’anno il gran numero di iscritti ha permesso il gioco a tutto campo. In questo week-end è incominciato il campionato, nella prima giornata i giovani gialloblù di Mister Ciccaglione hanno pareggiato per 4-4 contro il San Potito in un gran bel match, scatenato con una tripletta Cristian Lettieri, l’altra rete è arrivata dai piedi di Giovanni Cresci. Il risultato, acquisito dai tre tempi ufficiali, ha visto la Sessana vincere 2-0 il primo tempo e soccombere negli altri due tempi per 2-1.

GIOVANISSIMI ‚Äì Arriva il primo stop per i giovanissimi di Mister Paolucci che nella difficile trasferta di Castelvolturno contro lo Sporting De Mare. Un 3-1 che lascia l’amaro in bocca ai gialloblù che costruiscono tante occasioni di gioco nella prima frazione, molte a tu per tu con l’estremo difensore di casa, ma vengono tutte sciupate. Il vantaggio dei padroni di casa arriva alla fine del primo tempo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Gli ospiti, primi in classifica a punteggio pieno, pareggiano i conti nella ripresa sempre con Confietto, Mister Paolucci passa dalla difesa a tre a quella a quattro cercando di rafforzare il risultato. La stanchezza la fa da padrone e i tanti cambi dei padroni di casa hanno la meglio sui gialloblù. Arriva il 2-1, gli ultimi a mollare sono Di Spirito e Confietto che non riescono però a trovare la deviazione vincente. Il 3-1 arriva nell’ultima parte della gara, un vero peccato perdere cos√¨, avendo giocato una partita nella metà-campo dello Sporting. Da queste sconfitte bisogna ripartire, fanno tanta esperienza, il gruppo è unito e vuole ritornare alla vittoria.

ALLIEVI ‚Äì Prima partita ufficialmente giocata dai gialloblù, in attesa del recupero della prima giornata di questo gioved√¨, di Mister Ciccaglione che sostituisce l’ex Mister Salvatore Mennillo passato alla guida della prima squadra. Il match d’esordio ufficiale al Cappuccini è il derby contro la Virtus Carano, due partite giocate quattro punti conquistati, buon ruolino in campionato. Con Esposito in porta, Grimaldi-Ragnino-Martucci-Trasacco in difesa; centrocampo qualità e quantità con Fabrizio Paparcone, Luigi Grimaldi e Giuseppe Paparcone. Mister Ciccaglione in avanti si affida a Di Stasio centrale, Azzuolo sulla destra e Petruccelli sulla sinistra. Proprio quest’ultimo riesce intorno al 25′ a siglare l’1-0 grazie ad un gran tiro dal limite dell’area spostato sulla sinistra dopo il passaggio corto di Fabrizio Paparcone su calcio d’angolo. Il primo tempo si conclude sull’1-0, nella ripresa la Vis Carano trova il pari su calcio di rigore per un dubbio tocco di braccio di Martucci, sul dischetto Cioffi realizza il pari. I gialloblù si ributtano in avanti con tanto cuore e tanta grinta, l’ultima occasione capita nei piedi dell’esterno Di Spirito che non riesce a superare Di Iorio.

Una menzione speciale la meritano i bambini dei primi calci e della categoria Pulcini, non giocano nessun campionato ufficiale, magari non vinceranno quest’anno nessun torneo, ma la vittoria più bella è quella di vederli ogni domenica giocare tra di loro con il sorriso sul viso. La gioia e la felicità che generano questi piccoli campioni non sono paragonabili a nessuna competizione vinta, il lavoro dei due Mister Pastore e Cerbarano è da premiare, non sono più una squadra di calcio, ormai sono una grande famiglia.