La Roma continua a fare sul serio e rimane da sola in vetta alla classifica a punteggio pieno dopo cinque gare. Le reti di Benatia e Gervinho nella ripresa (poco dopo l’ingresso di Totti) hanno permesso ai capitolini di battere a domicilio la Sampdoria, malgrado in panchina non ci fosse piu’ il tecnico Garcia, espulso poco prima per un applauso ironico al direttore di gare. In attesa di Inter-Fiorentina che domani conclude la giornata, inseguono Napoli e Juventus.

I partenopei non vanno oltre l’1-1 casalingo con il Sassuolo e recriminano per un’occasione mancata: Dzemaili aveva spianato la strada alla squadra di Dzemaili, ma Zaza ha rimesso gli azzurri con i piedi per la terra, mentre i bianconeri soffrono ma alla fine riescono ad avere la meglio sul campo del Chievo. Veronesi in vantaggio con Thereau dopo un’indecisione di Buffon, sono raggiunti da Quagliarella e puniti per via di un’autorete di Bernardini.

Il Milan ha rischiato a Bologna il terzo tonfo in cinque gare, riacciuffando in extremis un match che la vedeva sotto 3-1 a 5′ dalla fine. La squadra di Allegri va in vantaggio con Poli, sembra controllare la gara ma viene punita da Laxalt (doppietta) e Cristaldo, prima che nel finale Robinho e Abate riuscissero a rimettere in carreggiata la squadra rossonera.

Vittoria all’olimpico per la Laio (3-1 al Catania rimasto in dieci nella parte finale del match).

Pirotecnico successo del Parma di Roberto Donadoni contro l’Atalanta con le due squadre gia’ al riposo sul 4-2 (4-3 il finale) per i ducali. Mesbah, Rosi e una doppietta di Parolo da una parte (espulso Amauri), dall’altra parte Bonaventura, Denis e Livaia hanno deciso il match.Pari Livorno-Cagliari (Ibarbo risponde a Luci) e Torino-Verona, con una doppietta di Cerci (capocannoniere con cinque reti) alla quale hanno risposto Gomez e Jorginho.