Serie C. Ghirelli sul nuovo format della Coppa Italia: “Viola diritti consolidati”

Il format della Coppa Italia muta. La Lega di Serie A è prossima ad attuare una forte rivoluzione per quanto concerne il torneo nazionale. Infatti, il consiglio della massima serie, che organizza la competizione, ha deciso di cambiare la struttura dell’ambita competizione. La volontà è quella di estromettere le squadre del campionato di Serie C, riservando la Coppa Italia solo ai club di A e B. Le compagini partecipanti alla competizione dal prossimo anno saranno 40, 20 di massima serie e altrettante del campionato cadetto. Una decisone che la Lega di Serie A ha maturato per rendere il torneo in questione più entusiasmante agli occhi del publico. L’inizio della Coppa Italia è in programma per il giorno di Ferragosto. Tra le squadre impegnate fin dal primo turno ce ne saranno ben 12 appartenenti alla Serie A.

A parlare in merito è stato proprio il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, che ha ritenuto la decisone di mutare il nuovo format della Coppa Italia a dir poco irrispettosa: “La decisione della Serie A di escludere le squadre di Lega Pro dalla Coppa Italia non solo viola diritti consolidati, ma è espressione di una concezione elitaria del calcio, incapace di avere una visione di sistema. Lunedì è convocato il Consiglio direttivo della Lega Pro, che adotterà ogni iniziativa per tutelare i diritti delle proprie squadre e per salvaguardare una cultura del calcio che sia rispettosa dei valori più autentici dello sport. Innovare è giusto, ma salvando la coesione del sistema calcio”.

Nunzio Marrazzo