Torino e Verona pronte alla volata. Nell’ultima giornata di campionato si assegna anche l’ultimo posto per l’Europa League e le squadre di Giampiero Ventura e Andrea Mandorlini sono ancora in piena corsa. Certo, per quanto riguarda l’Hellas, la missione si fa in salita considerando che l’ultimo impegno è a Napoli. Sara’ molto difficile e c’e’ rammarico per i tanti punti lasciati per strada ‚Äì le parole di Andrea Mandorlini ai microfoni di ‚ÄòRadio Anch’io Sport’ su RadioUno ‚Äì Nelle ultime due gare (contro Lazio e Udinese, ndr), nei minuti di recupero, abbiamo perso 4 punti ma resta il grandissimo campionato fatto, nessuno pensava di arrivare qui e soprattutto pensando da dove siamo partiti. Non so cosa succedera’ ma abbiamo fatto un grande campionato e sara’ quel che sara’. A Mandorlini brucia ancora il 3-3 dell’Olimpico perche’ con la Lazio era una partita vinta ma c’e’ stato un rigore dubbio e questo si e’ fatto sentire anche con l’Udinese, non eravamo distesi. Ma e’ il bello e il brutto del calcio, con i due punti di Roma o di sabato eravamo li’ e potevamo giocarcela fino alla fine. E ora? Il Parma ha sulla carta la partita piu’ abbordabile, cosi’ come il Milan ‚Äì il riferimento agli impegni con Livorno e Sassuolo ‚Äì Il Torino e’ a Firenze ma la partita piu’ difficile l’abbiamo noi. Chi si aspettava pero’ che il Milan perdesse a Bergamo? Tante cose sono successe e altre potranno accadere ma il Parma ha molte piu’ probabilita’ e possibilita’ delle altre squadre. In casa Toro brucia il pari di ieri col Parma brucia parecchio. Giampiero Ventura non ha ancora digerito i tre punti buttati, nonostante tutto si fosse messo nella direzione giusta per la sua squadra, passata in vantaggio e in superiorita’ numerica fino al rosso di Immobile. La qualita’ media del Parma era superiore alla nostra, dovevamo crearci degli spazi e sarebbe stato tutto perfetto ‚Äì l’analisi del giorno dopo ai microfoni di ‚ÄòRadio Anch’io Sport’ ‚Äì Ma c’era molta tensione e abbiamo peccato: in vantaggio e con loro in 10 dovevamo fare gestione totale della palla e invece ci siamo fatti prendere dall’ansia e lo abbiamo pagato come contro la Lazio a Roma. Avevamo la possibilita’ di chiudere la pratica con una domenica d’anticipo ‚Äì prosegue poi Ventura ‚Äì sarebbe stato un risultato straordinario, anche perche’ eravamo riusciti a riempire l’Olimpico. Ma ci e’ rimasta questa ultima chance e ce l’andremo a giocare. Sara’ una partita non facile, la Fiorentina ha fatto un campionato importantissimo nonostante le vicissitudini che ha avuto con Gomez e Rossi. Noi abbiamo solo un risultato adisposizione, siamo consapevoli meritevoli di potercela giocare e ce l’andremo a giocare al meglio. Davanti a una Torino bianconera che festeggia lo scudetto dei record (sono numeri impressionanti, bisogna fare solo i complimenti), quella granata cerchera’ fino all’ultimo un posto nell’Europa League, con la promessa di non snobbarla. Per chi non ci va da vent’anni, e’ un motivo di grande orgoglio e soddisfazione e all’interno della societa’ c’e’ grande voglia di rispettare questa coppa che manca da troppo tempo e la storia del Torino impone il ritorno in Europa ‚Äì chiosa Ventura ‚Äì Se dovesse andare bene, la societa’ allestirebbe una rosa che potrebbe proseguire sui due fronti, nel limite delle nostre possibilità.
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