…Con la calma dei nervi distesi non pensare al possibile primato solitario, no, solo la soddisfazione che le ansie di una volta stiano piano piano scomparendo, la sicurezza di Allegri si sta frantumando, una volta erano così le rivali, e ci basta questo.
Il Napoli c’è e ci sarà, coi suoi difetti i suoi pregi, con la voglia di emergere dei suoi calciatori giovani e non, di pensare che, chissà, con fortuna e coraggio, abnegazione e costanza si possa ambire ad uno obiettivo più volte sfumato per colpe nostre ed altrui. Spalletti e’ carico, non può non esserlo in una piazza come Napoli, sente che può essere il Suo anno, non avendo mai vinto nulla di importante in Italia. A differenza di mourino a Roma egli nn pensa che stiamo giocando in Premier, dove è bello spettacolarizzare. A Milano non vedono l’ora di affossare ancora per un anno il dominio bianconero al tramonto, questa volta sperano i rossoneri ovvio.
A Napoli si vive quella sorta di attesa e curiosità tipica dei partenopei quando si meravigliano di qualcosa a cui non erano più abituati. Ed allora viviamo il momento, il Napoli come detto c’è. Cca nisciun e fess, e l’ambiente azzurro l’ha capito. Fns .
di Giuseppe Giannotti