Nel calcio come sempre ci sono le due medaglie che danno vita a discussioni, pareri, sfottò ecc. Se ieri sera Lorenzo e Zielisnky avessero messo dentro le due palle più che possibili la storia sarebbe cambiata, di contro se avessimo assistito ad una papera del giovanissimo nostro portiere, tutti a dire che l’esperienza è stata fatale.
Invece accade esattamente il contrario, lasciamo da parte gli errori tattici o la qualità in campo, servono operai, carpentieri , geometri e architetti, manca il Genio, quello che ti cambia la partita, e non calciatori che si mettono le mani nei capelli, gli attributi per dare un calcio a un pallone dai 20 metri, che ci metta l’anima pensando al tuo avversario che ti sta mordendo gli stinchi, se non accade questo non puoi appellarti a nulla, al San Paolo sono fiducioso perch√© gli inglesi non sono cattivi come certe squadre spagnole, si può ribaltare in un solo modo: che ricordino quello che di buono hanno fatto in passato e non adagiarsi sulle coccole di una tifoseria che non vuole per forza vincere, in fondo l’arte di arrangiarsi e tutta napoletana.
A cura di Giuseppe Giannotti