Jacques Brunel, commissario tecnico dell’Italrugby, ha ufficializzato il “XV” che sabato affrontera’ l’Irlanda all’Aviva Stadium di Dublino nella quarta giornata del 6 Nazioni 2014. Il calcio d’inizio dell’incontro e’ in programma alle 14,30 locali, le 15.30 in Italia, con diretta su DMax. Per il penultimo appuntamento del torneo, il CT Brunel conferma in blocco la linea arretrata vista contro la Scozia con McLean estremo, Esposito e Sarto ali e Garcia e Campagnaro centri mentre, in mediana, punta per la prima volta dall’inizio del 6 Nazioni su Luciano Orquera all’apertura e Tito Tebaldi – al rientro in azzurro dopo quasi due anni di assenza – ritrova da subito la maglia numero nove di mediano di mischia titolare. In terza linea Sergio Parisse resta a riposo precauzionale in vista di un suo possibile impiego contro l’Inghilterra a Roma il prossimo 15 marzo nel turno conclusivo: maglia numero otto sulle spalle di Robert Barbieri, con Derbyshire che torna dal primo minuto dopo essere partito dalla panchina contro la Scozia e Furno spostato da seconda linea a flanker per completare la terza linea. In seconda linea, confermato Geldenhuys, si rivede dal primo minuto Marco Bortolami che conquista la sua centotreesima apparizione internazionale e si vede affidare per la trentanovesima volta in carriera i gradi di capitano dell’Italrugby. Confermato il blocco di prima linea con Leonardo Ghiraldini tallonatore, Alberto De Marchi pilone sinistro e Martin Castrogiovanni che, sul lato destro, scende in campo per il suo cap numero centocinque con la maglia dell’Italia, divenendo in solitaria l’zzurro piu’ presente di tutti i tempi. In panchina Brunel sceglie una prima linea di riserva con Giazzon, Rizzo e Cittadini, Antonio Pavanello come seconda, Vosawai utilizzabile come flanker o numero 8, una mediana alternativa con Gori ed Allan ed Andrea Masi – che rientra dopo aver saltato i test autunnali e le prime giornate per infortunio – per coprire tutti i ruoli della linea arretrata. Scontro diretto numero ventitre’ tra italiani ed irlandesi sulla scena internazionale, con quattro vittorie degli azzurri e diciotto della formazione in maglia verde. A Roma, il 16 marzo scorso, l’Italia si era imposta all’Olimpico per 22-15 interrompendo un digiuno lungo 16 anni. Nella capitale irlandese l’unico successo italiano, per 29-37, e’ datato 4 gennaio 1997. Dirige il gallese Nigel Owens, uno dei piu’ esperti fischietti internazionali, che arbitra il suo ottavo test-match dell’Italia. L’ultima volta ha arbitrato gli azzurri a Roma il 3 febbraio 2013 contro la Francia – vittoria italiana per 23-18 – mentre nel 2007 ha diretto Irlanda-Italia di agosto a Belfast, gara di preparazione alla RWC “Francia 2007”: in quell’occasione, i verdi si imposero per 23-20 allo scadere con una meta di O’Gara. Questa la formazione dell’Italia per sabato a Dublino: 15 Luke Mclean, 14 Angelo Esposito, 13 Michele Campagnaro, 12 Gonzalo Garcia, 11 Leonardo Sarto, 10 Luciano Orquera, 9 Tito Tebaldi, 8 Robert Barbieri, 7 Paul Derbyshire, 6 Joshua Furno, 5 Marco Bortolami, 4 Quintin Geldenhuys, 3 Martin Castrogiovanni, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Alberto De Marchi. A disposizione: 16 Davide Giazzon, 17 Michele Rizzo, 18 Lorenzo Cittadini, 19 Antonio Pavanello, 20 Manoa Vosawai, 21 Edoardo Gori, 22 Tommaso Allan, 23 Andrea Masi. agi