Scalc1one Futsal. C1 siamo quasi, Gargiulo: ”Servirà sacrificio per ben figurare”

Una passione smisurata per il calcio a cinque, questo l’ingrediente principale della neonata Scalc1one Futsal, che ha spinto Giovanni Scalcione a costituire dal nulla una nuova realtà. Dopo diversi anni con la El Poble Millennio di Cercola, che non ha effettuato l’iscrizione al campionato di serie C2, Scalcione non si è dato per vinto e grazie alla sua voglia matta e al sostegno di alcuni amici è balzato nel massimo campionato regionale. Acquisito il titolo della Futsal Caivanese, in panchina la vecchia conoscenza di Francesco Gargiulo, il cui intento primario era lo sviluppo del Settore Giovanile, partendo dall’obbligatorietà della Juniores. La nostra redazione ha intervistato il tecnico alla vigilia del raduno precampionato.

Il raduno è vicino, gli impegni ufficiali partono con la Coppa, quale interesse per questa competizione?
“La Coppa arriva troppo presto e questo ovviamente favorisce, almeno per i primi turni, i gruppi più affiatati indipendentemente dalla categoria di appartenenza. Credo che possa essere più bello fare una coppa solo di C1 (di conseguenza una di C2 alla cui vincente garantire la priorità in caso di ripescaggi) e farla iniziare più tardi. Noi speriamo di arrivare quanto più avanti possibile, ma il sorteggio non è stato proprio favorevole”.

Un progetto nuovo con in campo un cocktail tra giovani ed esperienza, quali obiettivi per il campionato?
“Il nostro gruppo è ben assortito, ma la media età e molto bassa e questo significa che abbiamo poca esperienza a cui dovremmo sopperire. I nostri obiettivi? Ben figurare in una categoria nuova per me è per buona parte dei ragazzi”.

Quali le squadre favorite e quali le possibili sorprese?
“Le favorite sulla carta sono Feldi Eboli, Real Cesinali e Saviano e poi c’è il Solofra, che deve confermare quanto di buono fatto lo scorso anno. Tra le sorprese per la vittoria finale potrebbe esserci anche il Futsal Parete dopo la fusione con il Napoli Arpino”.

Il punto di forza della sua squadra?
“Credo che il punto di forza debba essere il gruppo, e per questo i ragazzi dovranno essere bravi ad accettare le scelte tecniche che nel corso dell’anno saranno fatte”.

Facciamo un gioco, schiera il tuo quintetto, escludendo i giocatori dello Scalc1one Futsal.
“√à davvero difficile fare un quintetto anche perch√© qualcuno potrebbe offendersi e poi vendicarsi con una prestazione straordinaria quando giocherà contro di me, comunque farò dei nomi che non sono però esaustivi dei valori in gioco quest’anno. Come portieri nomino due under Tomasone del parete e Massa del LPG, come uomini di movimento D’Addio (Trilem), Stiano (Cesinali), Borriello (Saviano), Maggio (Feldi), ma ci sono Palumbo, Gennaro Esposito, Starace, Mario Esposito, Mandragora, Carcaterra, Nenè, Volonnino….e tanti altri! Sarà un piacere sfidarli tutti”.