L’attaccante canarino, scafatese doc, si racconta nella nostra rubrica: tra sogni, progetti e tre reti mancanti per raggiungere i primi 100!
Alessandro, contro la Battipagliese, la scorsa domenica nel giro di venti minuti sei andato in rete per ben tre volte. Un totale di quanti gol in carriera?
- “Eh si, ho realizzato la mia prima tripletta con la maglia della scafatese per un totale di 97 goal da quando gioco a calcio! “
Secondo te qual è il numero massimo di gol al quale un calciatore può mediamente aspirare?
“Beh, per un attaccante è sempre importante dare un contributo per la squadra soprattutto quando va in rete.Penso che il minimo sia la doppia cifra!”
Tu a quale bomber ti ispiri? E la tua squadra del cuore?
“Il mio attaccante preferito adesso è Ciro immobile poich√© non lo reputo un attaccante statico , la mia squadra del cuore è l Inter”
Il tuo gol più bello?
“A mio avviso credo sia sempre l’ultimo anche se ricordo la clamorosa vittoria contro L’Agropoli che da 4-1 si modifico’ a 5-4.”
Oltre al calcio di cosa ti occupi? Chi è Alessandro Malafronte oltre il novantesimo minuto?
“Gestisco a Scafati l’azienda di famiglia: ci occupiamo di forniture di gas a per bombole e serbatoi”
Cosa pensi del connubio tra velina e calciatore?
Ha trovato la tua?
“Credo sia solo uno stereotipo di coppia basato sulla superficialità in quanto l’amore non è’ dettato da cosa fai e cosa sei ma
Cosa diventi con la persona che ami
Io si adesso posso dire di averla trovata!”
Un parere, un commento sulla Scafatese1922?
“La scafatese ha un blasone enorme,non lo scopro di certo io. Sicuramente in queste categorie è solamente di passaggio,spero che riuscirà a calcare palcoscenici importanti dove merita di essere,magari con me in rosa “
Sei una persona scaramantica? Se sì, quali rituali pratichi prima di entrare in campo?
” Beh diciamo che sono giusto un po’ scaramantico faccio alcune cose prima di entrare in campo che però non posso dirtele sempre per scaramanzia
E tra dieci anni, come ti immagini? Dove vorresti essere?
” Tra dieci anni sicuramente mi vedo papà godendomi i miei figli e la mia splendida famiglia. Chissà se continuerò con il calcio,al momento non voglio pensarci. ”
