Quest’oggi presso la sede Givova è ripartita per la Scafatese Calcio 1922 l’era Giordano-bis.
Ha preso parola per primo il nuovo Main Sponor dei gialloblu, Givova, nella persona di Giovanni Acanfora: “Oggi è una giornata importante per la città di Scafati e per la Scafatese. Ci abbiamo lavorato in gruppo, grazie alle istituzioni, al sindaco Pasquale Aliberti, a Michele Giordano, e soprattutto grazie a Filippo Sansone che è stato colui che ha creduto in questo progetto insieme all’assessore Diego Chirico. Un’azienda internazionale come Givova si ricorda sempre del suo territorio sotto qualsiasi forma di sport. A tal proposito diamo valorizzazione al nostro presidente Giordano, senza cercare chissà quali imprenditori per nuovi magie”.
Successivamente è stata passata la parola al Sindaco Pasquale Aliberti: “Un po di tempo fa mi è stato dato l’onere e l’onore di ricevere il titolo della Scafatese per valutare se ci fossero degli imprenditori pronti a rilevare il titolo. Io da Sindaco ho fatto le mie verifiche, con telefonate ed incontri, ma anche chi in passato è stato già presidente non se l’è sentita di prendere nuovamente questa carica. Altri imprenditori hanno preso tempo per valutare l’opportunità di prendere il titolo, ma ad oggi 18 luglio non si è fatto sentire nessuno per dare seguito alle promesse fatte. Il calcio è una cosa seria ed è una responsabilità soprattutto in una piazza come Scafati. Oggi ripartiamo dal presidente Giordano ed anche da Giovanni Acanfora, perché entrambi sono intenzionati a mettere in piedi un progetto serio. Io sono qui per dire che stiamo lavorando sul nuovo regolamento per la gestione per gli impianti sportivi e che vorrò portare in consiglio comunale il 28 luglio.”.
Infine ha parlato il Presidente Michele Giordano: “Oggi ho di fianco il Sindaco Aliberti che mi sta dando una lezione, perché sta parlando in maniera diretta e che ringrazio. 40 giorni fa mi sono dimesso da presidente della Scafatese perché non ritenevo ci fossero i presupposti per continuare l’esperienza. Attendevo però la telefonata che è arrivata 7 giorni fa da Giovanni Acanfora. A questo richiamo ho sentito il senso di responsabilità e di rispetto verso la Scafatese Calcio 1922. Grazie anche al Sindaco ed agli amici partners presenti oggi ho preso questa decisione di ritornare. Non voglio che la mia presenza a Scafati sia un momento divisivo, bensì di aggregazione. Un anno fa agli Scafatesi ho detto che avremmo iniziato un percorso per raggiungere una categoria superiore; quest’anno abbiamo fatto una finale regionale dopo 10 anni, ma il risultato sportivo mi pare si sia dimenticato. Non abbiamo debiti verso nessuno, fornitori e chi ha lavorato con noi, ma in città le voci sono completamente opposto. Il mio ingresso in sala oggi non è stato semplice perché c’è stato un momento di incomprensione, ma io sono a disposizione della città per fare meglio sotto tutti i punti di vista. I soliti haters in questi giorni ci hanno martellato, ma il mio capitano Davide Evacuo ha risposto in maniera diretta. Ho dovuto leggere commenti contro il nuovo direttore generale Filippo Sansone, che è stato l’anima di questa transazione e sarà l’anima del prossimo anno. Credo che la città di Scafati si debba guardare dentro e che quando ci sono delle energie forti vadano aiutate ad espletare il proprio compito. La cosa importante è che chi è presente a questo tavolo ha raggiunto un’intesa totale che rappresenta la Signora del Calcio campano. Ho avuto tante richieste da altre città, ma io sono contentissimo di riprendere il percorso dello scorso anno, con la certezza di migliorare anche i risultati. Ripartiamo con un nuovo organico societario; il direttore generale Filippo Sansone, mentre il direttore sportivo sarà Francesco Vitaglione; ci sarà l’ingresso di Gennaro Bottigliero che darà una mano in mia assenza. Il vice presidente sarà Vincenzo Capasso. Inoltre voglio ringraziare Salvatore Grillo, Metansud, che sarà nuovamente al nostro fianco. Anche Silvio Amato, responsabile marketing di Givova, sarà anche lui sponsor della Scafatese. Chiudo con un appello all città, ai tifosi per unirsi intorno alla Scafatese ed a chi con tanta umiltà la rappresenta in questo momento”.
