Savoia, Parlato: “Il Nola è un bel giocattolo, ma noi vogliamo alzare l’asticella”

Terza sfida in sette giorni per il Savoia, che domani al Giraud ospita il Nola a tre giorni dall’eliminazione in Coppa Italia per mano del Fasano e ad una settimana dalla grande vittoria in quel di Palermo.

Nella consueta conferenza stampa della vigilia, il tecnico oplontino Carmine Parlato ha presentato i temi del derby di domani contro i bruniani: “Col Fasano è mancato solo il risultato, domani è la partita più importante che affrontiamo, vogliamo dare continuità e dobbiamo fare in modo di essere quelli di Palermo dimostrandolo domani. Siamo carichi e fiduciosi abbiamo speso qualche energia in più ma abbiamo recuperato. Il Nola è una bellissima squadra che gioca bene. Abbiamo analizzato i loro pregi e difetti, ho uno staff all’altezza che mi da le informazioni, poi tra la carta ed il campo ne passano di tante. Esposito ha costruito un bel giocattolo. Infortunati? Hanno recuperato quasi tutti. La squadra è in crescita e me lo hanno dimostrato sia a Palermo che mercoledì. Cerone? Ad inizio stagione si diceva fossimo dipendenti mentre ora lo stiamo massacrando e non è giusto. Sono convinto che domani farà una grande partita, è un bravissimo ragazzo che si è sempre messo a disposizione. I ragazzi erano molto contenti dopo Palermo poi c’è stato il KO di mercoledì ma siamo dei professionisti ed è importante che i ragazzi siano forti e capaci e si prendano ciò che desideriamo. I ragazzi vogliono fare una grande partita e meritano di farla, non pensiamo alle prossime partite ma dobbiamo pensare solo al Nola e ad alzare ancora di più l’asticella per superare gli ostacoli con grande coraggio. Creiamo tanto e dobbiamo segnare di più, ci sono tante componenti ma i ragazzi devono avere la serenità e la personalità di essere decisi a fare gol. Scalzone e Diakitè non mi sembra abbiano scarsa affinità, anche perchè hanno caratteristiche diverse”.