Savoia, i tifosi incontrano il Sindaco. Ascione: “Confidavo nei privati per mettere a norma lo stadio, ma si sono tutti tirati indietro”

E’ terminato poco fa l’incontro tra i tifosi del Savoia e il sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione. Una delegazione di supporters oplontini si è recata fuori dalla sede comunale di Via Provinciale Schiti per chiedere lumi sulla questione stadio, che al momento sta impedendo al Savoia di giocarsi le sue chances di ripescaggio in Lega Pro. Il primo cittadino oplontino ha illustrato gli aggiornamenti, evidenziando di fatto che le promesse da lui fatte lo scorso 9 giugno (“Ci vorrà un po’ di tempo ma comunque sarà sufficiente per consentire al Savoia di iniziare il campionato di Serie C al Giraud“) erano quantomeno avventate: “Dobbiamo fare i lavori per adeguare la struttura, ma serve un iter amministrativo e tecnico lungo. Per questo motivo stavamo cercando la strada dei privati per vedere se potevamo fare un investimento veloce. Pensavamo e speravamo coi privati di riuscire a rendere pronto lo stadio per la Lega Pro, ma si sono tirati indietro tutti quanti, ho mandato una bozza di convenzione ma nessuno ha voluto aderire“.

Il Sindaco prosegue: “Ho scritto una lettera al ministro dello sport Spadafora, che incontrerò settimana prossima e adesso l’unica speranza per la Lega Pro è una deroga. Abbiamo avuto un finanziamento di 700mila € per le Universiadi, mi aspettavo che finiti i lavori lo stadio fosse a posto. Mi assumo anche io le responsabilità del passato, ma ora stiamo facendo altre cose. Dobbiamo aprire un mutuo con il Credito Sportivo presentando un progetto, se tutto va bene a fine settembre avremo il progetto definitivo per poi finire i lavori ad aprile-maggio. La responsabilità di un eventuale addio di Mazzamauro non può essere addebitata a me, sono convinto che rimarrà ma è giusto che l’Amministrazione gli dia appoggio. Ora il nostro obiettivo è trovare delle sponsorizzazioni per aiutare la società a fare un campionato di vertice, mi sono impegnato ad organizzare incontri tra la società e vari sponsor. I lavori necessari da fare sono: torri faro, video sorveglianza, le barriere divisorie tra i settori ed il manto erboso. È impossibile farli entro il 20 agosto, però la regione ha deliberato un primo finanziamento da 60mila € che useremo per sistemare l’impianto di illuminazione: vediamo se possiamo disporne subito“.