All’indomani della sfida contro il Sorrento, vinta per 2-3 allo stadio Italia, il Savoia chiude il mese di gennaio con 35 punti, dieci in più rispetto a dicembre. Punti figli di tre vittorie e un pareggio, quello contro l’Az Picerno.
“Sono punti che portano morale e consapevolezza -commenta ai nostri microfoni Stefano Costantino– Abbiamo iniziato bene questo anno, stiamo cercando di portare in campo quello che prepariamo in campo. Questi risultati ci danno la consapevolezza di poterci confrontare con chiunque, sempre mantenendoci umili e con i piedi per terra. Sono frutto di tanto lavoro e abnegazione”.
Stefano Costantino ha affrontato il Sorrento da ex, ma nella giornata di ieri a tenere banco sono stati degli episodi dubbi da parte del direttore di gara: “Sul primo presunto rigore Alvino tocca con la spalla e non con la mano. Sul secondo Rekik anticipa il loro attaccante, Bozzaotre, che nel continuare l’andatura inciampa nei piedi di Rekik”.
Sempre restando sul Sorrento: “Ho visto una squadra molto propositiva, grintosa. Credo che con Maiuri abbiano trovato la quadra. Ci hanno messo in difficoltà, specie nel secondo tempo. Quando spendi tanto per sessanta/settanta minuti è chiaro che ci sia un calo. Sul 2-3 non è che abbiamo avuto paura, però, in una situazione del genere, con un po’ di stanchezza, devi stare attento a non lasciare spazio per gol che potrebbero ridare speranza all’avversaria e farla rimontare”.
Testa al prossimo avversario, il Bitonto, che, con una partita in meno, sono a due punti di svantaggio. Si parte dal 2-2 al Città degli Ulivi nella partita di andata, campo ostico espugnato poche volte: “Il Bitonto è una squadra tosta, con calciatori che non presento di certo io. Questa sfida potrà farci capire qual è davvero il nostro valore. Sono un ex dei neroverdi. Sono stato l√¨ nella stagione 2007/2008, c’era lo stesso presidente. E’ una società che ha sempre allestito belle squadre, forti. Non a caso sfiorammo la vittoria del campionato di Serie D”.
Infine una chiusura sul suo rendimento personale. Costantino è tornato in biancoscudato nel mercato di dicembre diventando subito un titolare inamovibile. Sei partite con Gigi Squillante e quattro con l’attuale tecnico, Salvatore Campilongo: “Sono tornato e mister Squillante mi ha subito dato fiducia facendomi giocare titolare dalla prima gara. Conoscevo bene il suo gioco essendo stato con lui per tre anni. Mi sono amalgamato subito con il gruppo nuovo anche perchè lo avevo lasciato ad agosto. Ora con l’arrivo di Campilongo sono stato fortunato ad avere altrettanta fiducia da parte sua. Fiducia che cercherò di ripagare fino alla fine della stagione”.
Cristina Mariano