“Ci son cascato di nuovo” – cantava Achille Lauro a Sanremo, questo è ciò che accade in casa Savoia. Puntuale come “Una poltrona per due” nel periodo di Natale. Zitti tutti, non parla nessuno. L’ordine impartito dalla società oplontina al termine del derby col Gladiator, finito in parità con una prestazione incolore da parte degli uomini di Salvatore Aronica.
Un silenzio stampa che si ripete a Torre Annunziata ogni qual volta che i risultati non soddisfano la dirigenza. Facile metterci la faccia e dispensare elogi quando si vince e il clima è sicuramente più gioviale, difficile digerire il boccone amaro nei momenti di difficoltà da parte degli organi dirigenziali. Una situazione che dovrebbe essere opposta, una società dovrebbe farsi sentire per proteggere il progetto e dare stabilità alla situazione, ma anche per rispetto di una tifoseria che da sempre è vicina alla squadra ma che non può sostenere fisicamente, visto il periodo attuale, invece si opta per un inspiegabile silenzio dopo quattro partite senza vittorie, per le quali alla piazza torrese andrebbe quantomeno chiesto scusa.
I vertici dirigenziali hanno preferito rinchiudersi in una stanza per una riunione straordinaria all’interno dello stadio “Alfredo Giraud”, dove si sta valutando la situazione. Presente anche l’allenatore Aronica, non è detto che arrivi una decisione drastica. Un provvedimento ferreo e deciso, come quello che portò all’esonero di Gigi Squillante proprio il 23 dicembre di due anni fa.