CASAMARCIANO | Uno degli artefici della rinascita calcistica a Saviano è senza dubbio il direttore
generale Franco Tufano, savianese doc e cuore pulsante del club presieduto da Peppe De Falco, uno che
ha il sangue neroverde sin dalla tenera età cos√¨ come si evince dalle sue parole: Per me è una gioia
immensa rivedere questi colori in un campionato importante quale la Promozione, un torneo che manca
da dieci anni a Saviano, un campionato in cui mi sono affacciato da dirigente sin da metà anni 90 del
secolo scorso. Sin da quando ero piccolo, accompagnato da mio padre, che lo ricordo attaccato con le
mani alla recinzione di gioco del Pierro, mio fratello e mio nipote, andavo da tifoso a seguire il
mio/nostro Saviano, fino a quando negli anni novanta sono passato dall’altra parte, all’interno del club.
Grazie a questo ho fatto tante esperienze e conoscenze tra cui il nostro attuale allenatore. Nelle
stagioni 1996/1997 e 1997/1998 ho conosciuto il Minichini calciatore che ho apprezzato sia dal punto di
vista tecnico che comportamentale. Natale ha mezzo sangue savianese, sua madre è della nostra amata
terra, l’ho apprezzato anche come allenatore tanto che la scorsa stagione sondai il terreno per vedere
se Natale poteva ed era interessato ad allenare la nostra squadra. La risposta fu da vero sportivo e
gentleman visto che era già del Cimitile ma non poteva tradire una parola data ma disse anche che per
lui sarebbe stato un onore. Ovviamente nel consiglio direttivo anche per riconoscenza nei confronti di
mister Rainone che ci ha guidato dalla 3¬∞ Categoria fino alla 1¬∞ Categoria non potemmo e non volemmo cambiare la guida tecnica e l’anno scorso ripartimmo con lui. All’inizio nel nuovo campionato, molto
competitivo, abbiamo trovato molte difficoltà tanto da ottenere una partenza con pochi risultati
positivi. Volevamo fare nuovi acquisti per rafforzare la squadra ma molti ci sconsigliarono di farlo,
dicevano che sarebbero stati soldi buttati. Con caparbietà e lungimiranza, vedemmo bene il futuro, uniti
come dirigenti, decidemmo di cambiare il tecnico con l’avvento di Nutolo e di molti calciatori che
rafforzarono la squadra. Con il passare del tempo lo scetticismo di molti iniziò a cambiare in positività
visto che i risultati iniziavano a darci i risultati tanto da farci raggiungere i play off. Sappiamo tutti
com’è andata, non è facile andare a giocare la gara decisiva a Torre del Greco. Tenemmo testa anche in
inferiorità numerica ma poi dovemmo cedere le armi alla Torrese. Quel piazzamento e solo quel
piazzamento più l’ottimo percorso degli anni precedenti con le vittorie dei campionati e della Coppa
Campania ha fatto si di entrare nella graduatoria dei ripescaggi e di ritornare almeno in parte nel calcio
più consono alla storia del Saviano. Ora siamo qui in Promozione, dobbiamo ricordare a tutti che la
squadra che avevamo costruito per un campionato di vertice a vincere in 1¬∞ Categoria è un livello
completamente diverso rispetto alle squadre che competono in Promozione. Tutti i club di tale
campionato sono partiti, voglio ricordarlo, prima di noi con organici ben formati e con la particolarità
che vanno inseriti nell’undici iniziale ben 4 under per regolamento, cosa ovviamente che solo con il
ripescaggio noi stiamo cercando di allestire con il lavoro in equipe tra mister Minichini ed il ds Simonelli.
Questo per noi deve essere considerato un torneo di assestamento, non partiamo con l’intento di
vincere il campionato, non voglio spegnere l’entusiasmo, è giusto che i tifosi sognino ma dobbiamo essere
chiari con la nostra tifoseria che ad oggi noi non partiamo come favoriti, ci sono altre squadre molto
meglio attrezzate e che sono partite prima di noi. Ma vogliamo tranquillizzare tutti che la nostra
squadra scenderà in campo sempre con l’intento di conquistare i tre punti ed onorare la maglia. Se ci
dovessimo trovare a metà torneo nelle zone di alta classifica allora la società non lesinerà sforzi per
continuare a lottare per il vertice. Venendo al progetto Saviano di quattro anni fa, posso dire che
abbiamo ottenuto tanti risultati positivi. Oltre alla conquista dei campionati, delle Promozioni in serie e
della vittoria della Coppa Campania, posso dire con orgoglio che la cosa che andiamo più fieri è l’aver
costituito per la prima volta nella storia la scuola calcio del Saviano 1960. Esistono diverse scuole calcio
nel territorio ma mai il nostro primo club ha avuto questo settore e sta diventando il nostro fiore
all’occhiello. Questo grazie al fatto che siamo una società unita e viaggia tutta verso una unica
direzione, ossia portare in alto i nostri colori.
Ufficio stampa
A.S.D.C. Saviano 1960