Sant’Aniello Gragnano. Blando: “Aggredito dal commisario di campo”

Il Sant’Aniello Gragnano questa mattina ha raccolto una sonora sconfitta, tra le mura amiche del San Michele, nello scontro diretto per la salvezza contro il San Sebastiano. Al termine della gara arriva l’accusa del dirigente Ciro Blando, che denuncia un episodio avvenuto con il commissario di campo, nella zona antistante gli spogliatoi.

“Abbiamo perso finendo la partita in sette uomini. Premetto che il direttore di gara ha fatto la sua partita, può sbagliare  o fare bene, non discuto questo, fa parte del gioco” – esordisce il navigato dirigente campano, che prosegue – “Non ero in distinta, ma al termine della gara ero nella zona degli spogliatoi che chiedevo delucidazioni all’arbitro su alcune decisioni, tra le quali una situazione di un calcio di rigore giusto, ma che ha portato un rosso ad uno dei miei ragazzi che non era stato nemmeno ammonito. Qui nasce l’episodio con il commissario di campo, che mi ha messo le mani addosso, per non permettermi di entrare nello spogliatoio dell’arbitro, con cui stavo parlando. L’unico mio errore è stato appellare il direttore di gara come presuntuoso. Questo non giustifica il gesto che è arrivato dopo”. 

Ciro Blando vuole arrivare fino in fondo alla questione: “Queste schifezze nel calcio devono finire. La chiarezza va fatta con le parole, mai con le mani. Io andrò fino in fondo, denuncerò tutto al Comitato Regionale che deve sapere quanto accaduto oggi, andrò al commissariato del mio paese per spogere denuncia nei confronti di questo personaggio. Ora è arrivato il momento di dire basta. Ho svolto il ruolo di commissario di campo e mai mi sono sognato di fare una cosa del genere. Ripeto, basta oppure inizio a parlare”.