Santa Maria. Il ds Amodio tra mercato e ambizioni: “Citro resta con noi. Ai dettagli per un ex Parma”

Nelle ultime ore era trapelato un accostamento di Pietro Citro, tra le soprese della Polisportiva Santa Maria nella passata stagione in serie D, alla Cavese. Un’indiscrezione che non ha trovato alcun fondamento. Infatti, contattato dalla nostra redazione, il direttore sportivo dei giallorossi, Antonio Amodio, ha smentito la notizia: “Citro è nostro” – affermazione diretta del dirigente, che prosegue – “Molte società hanno chiesto informazioni sul ragazzo, ma il ragazzo va prima valorizzato. Sono contrario a cedere i nostri giovani in D, tanto vale che restino con noi, siamo una società forte, non abbiamo bisogno di cessioni. Una situazione che, qualora si verificasse, deve valere la pena sia per il ragazzo e sia per la società. Per noi Pietro è un calciatore importante e spero che in futuro raggiunga categorie superiori”.

Si passa a parlare del calciomercato, improntato su giovani di valore che hanno comunque una buona esperienza alle spalle, nonostante la giovane età: “Abbiamo preso Mattia Vitale, che era stato cercato dalla Reggina, ma è un 2004 e deve crescere con noi. Giovani forti su cui noi puntiamo, come Enrico Oviszach che è un talento. Siamo in chiusura per Mintasinot Luscietti, un 2002 che ha fatto le giovanili del Milan e l’U19 col Parma proprio lo scorso anno. I ragazzi sono fortunati a trovare realtà e società come la nostra, ho lavorato con il settore giovanile della Spal, quindi un pò so come approcciarmi con calciatori di questa età”.

Il discorso si sposta sulle ambizioni societarie e sulla questione allenatore: Questa è una società ambiziosa, che punta al professionismo. Però vuole arrivarci gradualmente, migliorandosi e crescendo con umiltà, anno dopo anno. Allenatore? Se non arriverà qualcuno di esperto, valuteremo qualcuno che conosciamo per affidargli la panchina. Ci tengo a precisare una cosa, chi si propone non lo prendiamo nemmeno in considerazione“.

In chiusura alla domanda su di una battuta per la querelle Costantino-Fusco, che proprio ieri si è riaccesa con le dichiarazioni dell’ex allenatore del Sorrento, il direttore risponde con un secco: “No comment”.