Finalmente si inizia! Questo il pensiero fisso dell’ultima settimana per i Sanniti Five Soccer che scalpitano per il debutto in serie C2 sull’ostico campo del Cicciano. La squadra agli ordini di mister Pellegrino ha svolto un ottimo lavoro in settimana in vista della prima trasferta di campionato. Tutti presenti all’appello se si escludono gli infortunati Izzo F., che continua a lamentare un problema alla schiena e per il quale i tempi di recupero sono ancora incerti, e Napolitano, il cui rientro è molto vicino. Nell’ultimo allenamento di gioved√¨ a dar manforte all’ambiente è stato anzitutto il presidente Ricciardi che ha arringato la squadra prima dell’inizio dei lavori per motivare i ragazzi senza gravarli di un peso eccessivo. Proprio con il numero uno giallorosso ci siamo intrattenuti al termine della seduta atletica:
I Sanniti Five Soccer partono con l’obiettivo di una tranquilla salvezza. Le sconfitte di coppa hanno lasciato il segno o hanno dato ulteriore carica ai ragazzi?
Noi vogliamo interpretare questa nuova stagione come l’inizio della nuova programmazione dei Sanniti Five Soccer. La Coppa ci ha dato alcune indicazioni ma è stata sostanzialmente per noi un preliminare, che abbiamo interpretato come tale. Domenica comincia il campionato sul campo difficile di Cicciano e l√¨ la musica sarà del tutto diversa, al cospetto di una squadra che è appena scesa dalla C1. Ai ragazzi abbiamo chiesto non i 3 punti, perch√© sappiamo di non essere la macchina schiacciasassi dello scorso anno, ma abbiamo chiesto di tenere bene il campo, di dare una prova di presenza autorevole in campo, di gestire il gruppo in base al nostro stile: un gruppo compatto, coeso e che resiste e avanza insieme davanti agli ostacoli.
Quest’anno, disputando il campionato di C2, ci sarà l’obbligo di schierare calciatori under. Nell’ottica della vostra crescita è prevista anche la creazione di un settore giovanile?
Il programma per quest’anno prevede la crescita di un vivaio di giovanissimi, la partecipazione ai nostri eventi e la continuità negli stage per selezionare i Sanniti del futuro. Noi crediamo molto nei giovani calcettisti e non vogliamo cercarli lontano perch√© siamo convinti di averli già qui a Benevento. Noi dobbiamo essere solo da molla per questi giovani. Siamo convinti che un ambiente giovanile, all’interno di un contesto stimolante e al contempo disciplinato come il nostro, potrà dare tantissimi frutti. Quindi posso dire che certamente la creazione del settore giovanile è tra i primi 3 punti della nostra programmazione per il prossimo triennio.
Quanto è difficile per una società piccola come la vostra fare sport in una realtà come Benevento?
Di persone volenterose che vogliono fare sport a Benevento e lo fanno tra mille sacrifici ce ne sono e non sono poche, il problema è che troppe volte le voci di queste persone restano inascoltate. Benevento dovrebbe puntare molto più sia sul calcio dilettantistico che sulle altre discipline dilettantistiche come pallamano, rugby, pallavolo etc, perch√© sono anzitutto queste che possono essere da esempio per i ragazzi e permettere a molti di loro di vivere in modo sano mantenendo la barra a dritta. I Sanniti vogliono avere proprio un ruolo di stimolo sia per il settore privato che pubblico in modo da poter fare accendere sempre più i riflettori su queste discipline cosiddette minori che in realtà di minore hanno ben poco. Ecco, diciamo che sarebbe necessaria un po’ di acqua in più per far germogliare tante piante che possono portare frutti che molti altri investimenti ben più costosi ed onerosi non riescono a portare.
Maurizio Morante