Strane disposizioni in quel di Benevento, in particolare al PalaTedeschi, dove in due giorni si è risolto il problema agibilità. Per meglio spiegare: sabato 8 aprile si è giocata la penultima partita del campionato di Serie D di Futsal, uno scontro diretto per la vittoria finale del titolo, con i solofrani dell’Agostino Lettieri finita con il risultato di 3 a 3.
L’impianto sannita sin dall’inizio del campionato non ha mai avuto la piena agibilità, ma le manifestazioni e gli eventi sportivi si sono svolti senza problemi e limitazioni di alcun genere. Tant’è che pochi giorni prima dello scontro con gli irpini si è giocato il derby di pallamano con il sostegno del pubblico. Sabato però, le squadre all’arrivo all’impianto sportivo hanno trovato ad aspettarli carabinieri, poliziotti e anche la digos, non permettendo l’accesso a nessuno fatta eccezione per coloro che apparivano sulle distinte. Giocatori titolari, giocatori in panchina e allenatori pronti a prendere posto e a disputare l’importantissimo match. I dirigenti e i sostenitori, invece, hanno dovuto aspettare fuori.
A complicare ancora di più la situazione ci si è messa l’improvvisa agibilità dell’impianto in occasione dello spettacolo “il principe abusivo” di Siani e Christian De Sica, che ha portato a circa 200 spettatori.
Per fare chiarezza la nostra redazione ha contattato telefonicamente il direttore dei Sanniti Five Fabrizio Cusano, che in esclusiva ha commentato l’accaduto: “Siamo arrabbiati e vogliamo chiarezza. E’ vero che l’impianto non è mai stato agibile quest’anno, ma non abbiamo mai avuto problemi. Sabato siamo stati tutti cacciati fuori. Poi improvvisamente per lo spettacolo di Siani l’impianto è tornato agibile. Vogliamo delle spiegazioni da parte della Provincia di Benevento, perchè sono loro a decidere. Il nostro rammarico è tanto anche perchè abbiamo perso un campionato con questo pareggio, anche se la matematica non ci condanna. Probabilmente con il pubblico la partita sarebbe finita in maniera diversa, visto che loro hanno impattato la gara proprio negli ultimi secondi. Per noi questa squadra è una famiglia, abbiamo gli sponsor, ma è comunque la nostra creatura. Ora siamo proiettati ai play-off, che comunque dovranno disputarsi al PalaTedeschi e quindi a maggior ragione siamo arrabbiati e vogliamo una spiegazione e chiarezza. L’agibilità è stata provvisoria? In caso affermativo dovremmo trovare un altro posto in cui disputare i play-off. Ci tengo a sottolineare una cosa però: ci hanno colpito, ferito ma non ci hanno ucciso. Tutto questo ci ha fortificato e chi affronteremo pagherà per loro, agonisticamente parlando. Vogliamo vincere e se prima mettevamo il 100% adesso metteremo il 200%”.
Sul prossimo impegno a Mirabella contro la Virtus Irpinia Sport: “Sabato saremo impegnati nell’ultima trasferta e avendo un punto soltanto dall’Agostino Lettieri possiamo sperare. Ma a dire la verità noi ormai siamo proiettati ai play-off, perchè il Città di Ariano, prossimo avversario dei solofrani non ha nulla da chiedere al campionato. Il pallone, però, è rotondo”.
Cristina Mariano