Abbiamo contattato Edgardo Spiezia, voce e anima storica della Sanità, società che dal 1964 rappresenta uno dei quartieri ‘cuore’ di Napoli. Parlare con Edgardo, segretario e addetto stampa della Sanità è come immergersi nella storia, nella tradizione di questo club capace di arrivare fino alle soglie del calcio professionistico, con un quinto posto in serie D, cui segu√¨ il primo fallimento.
√à proprio Spiezia, che con la Sanità vanta 4 campionati vinti e 2 finali di Coppa Italia d’eccellenza, a raccontarci tutta la storia dei biancoazzurri ‘Dopo il fallimento siam rinati nel 2001 e con una cavalcata irresistibile siamo giunti in eccelelnza, poi il titolo nel 2012 è stato ceduto al Mar√¨ FC. Siamo cos√¨ stati costretti a ripartire dalla terza categoria e ora siamo in seconda”.
Che campionato farete la prossima stagione?
Abbiamo fatto la domanda di ripescaggio in 1° categoria. Intorno al 25 settembre avremo il responso.
Presto per parlare di mercato.
Assolutamente si! In queste categorie il mercato parte a settembre, quando inizia il raduno e si valutano i nuovi arrivi in prova. Finora abbiamo la certezza degli svincolati e dei confermati, oltre che il quadro dello staff tecnico dirigenziale
Iniziamo a dare qualche nome ai tifosi
Mister Cuomo allenatore, Vitolo preparatore atletico, il sottoscritto e Vignis dirigenti. Per quanto riguarda i giocatori confermati: i centrocampisti Arena, Arnò, Marsiglia, Savarese, l’esterno Mango, il difensore Mazzone, gli attaccanti Di Maio e Di Giovanni
Dovesse arrivare il ripescaggio, quali gli obiettivi?
Senza dubbio la salvezza, altrimenti vincere la 2° categoria
Avete tifosi che vi seguono?
Pochi, perchè è il terzo anno ‘post-rinascita’ dopo la grande avvenutra in eccellenza e i vari campionati vinti
Ci sono rapporti di collaborazione, per il settore giovanile, anche magari con finalità sociali per il quartiere, con il Napoli
No, però abbiamo le nostre giovanili. Quest’ anno abbiamo fatto Allievi Regionali, Under 17, Giovanissimi Provinciali, Allievi Provinciali
Edgardo nel suo futuro non vede altro che la Sanità, tanto da rivelarci:
Mi hanno proposto di lavorare per squadre di eccellenza piu’ volte, ma ho sempre rifiutato, per me esiste solo la Sanità!
La chiacchierata termina con un paio di aneddoti che ci fanno capire cosa rappresenta questo club per il trentasettenne Spiezia “Metto questo club, questa squadra al primo posto. Mi sono sposato nella pausa dei casmpionati e quando nacque la mia prima figlia la vidi e poi scappai sul campo”.